Rinnovabili

Toyota partecipa alla creazione del treno ibrido a fuel cell

treno ibrido
Credits: Toyota

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Nell’ambito del progetto europeo FCH2RAIL (Fuel Cell Hybrid Power Pack for Rail Applications), un consorzio con partner provenienti da Belgio, Germania, Spagna e Portogallo sta sviluppando e testando un nuovo prototipo di treno ibrido a fuel cell.

Ovviamente non è la prima volta che le celle a combustibile fanno capolino nel mondo ferroviario. L’alimentazione a idrogeno si sta affermando come una soluzione interessante per tutte quelle linee non ancora elettrificate, percorse da treni con motori Diesel. Ma il progetto FCH2RAIL intende offrire qualcosa di diverso. L’iniziativa metterà a punto un sistema di azionamento ibrido bi-modale, che combina l’alimentazione elettrica della rete aerea con una centralina ibrida costituita da celle a idrogeno e batterie, in grado di funzionare in maniera indipendente.

leggi anche Dalla Norvegia al Portogallo, la rete europea dell’idrogeno cresce ancora

All’interno del progetto, avviato a gennaio dello scorso anno, Toyota ha predisposto, testato e consegnato 6 moduli di celle a combustibile

Questi moduli contengono la tecnologia di seconda generazione della casa nipponica, che offre una densità di potenza più elevata in un modulo più compatto. In altre parole: è un sistema più avanzato rispetto a quello presente a bordo della Toyota Mirai, l’auto lanciata nel 2015 e arriva in Italia qualche anno più tardi.

La società ha deciso di utilizzare un modulo di configurazione piatta, per permettere l’integrazione più efficiente sul tetto del treno dimostrativo.

Tre dei sei elementi sono già stati consegnati all’azienda spagnola CNH2 per essere poi testati su un banco di prova. I restanti andranno direttamente al costruttore di treni “CAF” entro metà febbraio.

Il treno ibrido dimostrativo sarà realizzato a partire da un lavoro di retrofit di uno dei convogli elettrici CIVIA prodotti da CAF e a lavoro sulle ferrovie spagnole Renfe.

leggi anche Irena: l’economia dell’idrogeno rimodellerà la geopolitica dell’energia

Una volta completata l’integrazione, il consorzio inizierà i test operativi e le prove su rotaia, per il processo di approvazione all’interno della rete spagnola e portoghese. Il progetto mira a testare la gestione dell’energia e a convalidare se può essere una soluzione affidabile e praticabile per i treni a idrogeno a zero emissioni.

Il progetto FCH2Rail è finanziato dalla Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking (FCHJU).

Exit mobile version