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Autostrade elettriche, il nuovo orizzonte per il trasporto merci UK?

Un nuovo studio, finanziato dal Governo britannico, suggerisce di installare cavi aerei per alimentare i camion elettrici di nuova generazione. La soluzione richiederebbe un investimento di 19,3 miliardi di sterline

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Credit: Flickr by Rab Lawrence; Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

Il trasporto merci elettrificato consentirebbe un notevole risparmio di energia ed emissioni inquinanti

(Rinnovabili.it) – Il Regno Unito sta cercando nuove soluzioni di decarbonizzazione e una di queste potrebbe esse ridurre le emissioni del trasporto merci su strada installando cavi di ricarica aerea per camion elettrici.

A studiarne la fattibilità è un nuovo rapporto del Center for Sustainable Road Freight, finanziato dallo stesso Governo UK. Il documento suggerisce di installare lungo 7000 km di autostrade linee aeree di contatto connesse dalla rete nazionale; questi cavi si collegherebbero ai camion attraverso un pantografo, simile a quello sfruttato dai tram, alimentandone il motore elettrico e allo stesso tempo ricaricandone le batterie. Il piano, spiegano gli esperti, costerebbe 19,3 miliardi di sterline, recuperabili in una quindicina di anni.

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Perché una autostrada elettrica sarebbe la soluzione migliore?

Autocarri e furgoni elettrici sono già opzioni praticabili per le consegne a corto raggio nelle aree urbane che rappresentano circa un terzo del trasporto merci su gomma. Gli altri due terzi – rappresentati dalle consegne a lungo raggio tramite camion – sono difficili da decarbonizzare a causa dei requisiti di portata e peso.

Allo stato attuale le batterie agli ioni di litio non regalano ancora un’autonomia sufficientemente elevata da essere applicate nel trasporto merci a lunga distanza. Per raggiungere un elevato chilometraggio sono, infatti, necessari diversi e pesanti pacchi batteria che non sempre rendo la soluzione sostenibile. Al contrario, spiega David Cebon, professore di ingegneria meccanica all’Università di Cambridge e co- autore dello studio, un camion attrezzato per percorrere “autostrade elettriche” richiederebbe solo una batteria di dimensioni simili a quella di un’auto elettrica tradizionale.

Riguardo alle tempistiche, il rapporto non si sbilancia. Il metodo è già stato testato  in Germania, Svizzera e Stati Uniti dalla società di ingegneria Siemens insieme al produttore di mezzi pesanti Scania, ma l’emergenza sanitaria ha inevitabilmente allungato i tempi. In base al rapporto, una prima fase di costruzione delle strade più trafficate potrebbe richiedere due anni, al costo di 5,6 miliardi di sterline. Tuttavia, elettrificare solo le rotte più trafficate significherebbe di fatto coprire quasi un terzo delle miglia quotidianamente percorse da veicoli pesanti nel Regno Unito per il trasporto merci su strada.

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