Tra le opzioni per la decarbonizzazione del trasporto pesante, l’elettrificazione viene di solito scartata. Prezzo e autonomia gli ostacoli principali. Ma l’innovazione tecnologica sull’energy storage e la diffusione della ricarica superveloce anche per i tir cambierà le carte in tavola, scrivono i ricercatori svedesi
Uno studio dello Stockholm Environment Institute rivaluta i tir elettrici
(Rinnovabili.it) – L’elettrificazione del trasporto pesante su gomma? Non è un’idea da scartare. Anzi, può dare un contributo rilevante sulla strada per la decarbonizzazione del settore. A patto che anche per i tir elettrici sia disponibile la ricarica superveloce. Ne sono convinti i ricercatori dello Stockholm Environment Institute, che ritengono che possano diventare competitivi rispetto al trasporto pesante alimentato a diesel. Anche in termini di costi.
L’opzione dei tir elettrici viene generalmente scartata. Per il trasporto pesante, tanto su gomma quando via mare o aria, si guarda all’idrogeno come strada maestra per la decarbonizzazione. I problemi che accomunano l’elettrificazione di camion, navi cargo e aerei a lunga percorrenza sono simili. I costi delle batterie, innanzitutto, e la loro durata da cui dipende l’autonomia del mezzo.
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I ricercatori del SEI la pensano diversamente. E guardano alla curva di sviluppo della tecnologia di energy storage per spiegare il motivo. “L’attuale tecnologia delle batterie è vicina a una soglia in cui i tir elettrici diventano fattibili”, scrivono. “Poiché la tecnologia delle batterie sta migliorando rapidamente, le ipotesi sul costo e la durata della batteria su cui si basavano i risultati precedenti stanno cambiando, il che significa che anche la fattibilità dei camion elettrici a batteria pesante sta cambiando rapidamente”.
Se l’innovazione può risolvere il problema del prezzo, il punto del range di autonomia dei tir elettrici può essere aggirato con la diffusione della ricarica superveloce anche per il trasporto pesante. “Un punto di svolta è a portata di mano per i tir elettrici”, spiega Björn Nykvist, autore principale dello studio. “Ciò che manca è un componente complementare: ricarica rapida. Ora è necessario concentrarsi sull’infrastruttura”, perché se viene realizzata cadrebbe “il vecchio argomento secondo cui i tir elettrici non possono competere con la gamma dei camion diesel. Questo rende i camion elettrici molto più realistici”.
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