Il gioello della casa auto croata ha 4 motori elettrici da 1408 kW in tutto
(Rinnovabili.it) – Durante i test ha superato persino le specifiche ufficiali. Segnando 23 nuovi record in una sola giornata. Entrando di diritto nell’Olimpo delle hypercar. Stiamo parlando della Rimac Nevera, la supercar elettrica appena testata presso l’Automotive Testing Papenburg in Germania.
Tutti i record della supercar elettrica di casa Rimac
Nessuna vettura di questa categoria era mai riuscita ad essere così performante in accelerazione. Secondo la certificazione degli enti indipendenti Racelogic e Dewesoft, la Nevera è in grado di passare da 0 a 100 km/h in 1,82 secondi. Per arrivare a 200 impiega 4,42 secondi, mentre l’accelerazione fino a 400 km/h prende 21,32 secondi. Su questa velocità, la supercar elettrica segna anche un altro record: per raggiungere i 400 all’ora e fermarsi, la creazione della casa automobilistica croata ha impiegato appena 29,93 secondi. Battuto di 1 secondo e mezzo il record precedente, che apparteneva alla Koenigsegg Regera con 31,49 secondi. Molti i record della supercar elettrica sulla distanza. Il quarto di miglio è stato coperto in 8,26 secondi, il mezzo miglio in 12,82 secondi, mentre il miglio in 20,62 secondi.
Dietro i primati del Nevera
Il gioiello di Rimac ha queste performance grazie a un powertrain composto da 4 motori elettrici che erogano in tutto 1408 kW. “La chiave della velocità del Nevera – spiega la casa automobilistica – è l’avanzato sistema di batterie, la catena cinematica e il software, tutti sviluppati internamente al Gruppo Rimac”. I propulsori anteriori e posteriori sono composti da due motori singoli, quindi ciascun motore elettrico è dedicato a una ruota. “Nella parte posteriore, un doppio inverter da 1MW consente di ottenere 900Nm e 470kW per ogni motore, mentre un gruppo propulsore anteriore completamente personalizzato è stato progettato per fornire potenza e controllo ottimali”.
“Il Nevera può passare dal battere i record a percorrere più di 300 miglia con una carica, ricaricandosi da 0 a 80% in meno di 20 minuti e attirando l’attenzione degli automobilisti più esigenti del mondo”, chiosa l’ad Mate Rimac.