Berlino vorrebbe ammettere anche e-fuel che tagliano la CO2 solo del 70%
(Rinnovabili.it) – Ok agli e-fuel, ma solo se 100% carbon neutral. Bruxelles cambia rotta su un dettaglio – cruciale – dello stop alle auto endotermiche nel 2035. Evitando che la scappatoia lasciata nella prima versione del testo diventasse una voragine e permettesse di avere in circolazione veicoli inquinanti ma targati come puliti.
È quanto si apprende dall’ultima bozza del nuovo provvedimento, vista da Reuters, dove i funzionari dell’UE hanno rimesso mano alla definizione di e-fuel ammissibili nel post-2035. Un testo, in origine, frutto delle pressioni della Germania che, fuori tempo massimo, ha puntato i piedi pretendendo che lo stop alle auto endotermiche nel 2035 non fosse tombale, ma lasciasse aperta la porta alla produzione di auto con motori endotermici a patto che fossero alimentati solo a combustibili elettrici.
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Nel 2022, Europarlamento e Consiglio avevano trovato la quadra per vietare entro 13 anni la vendita di nuovi veicoli a combustione. L’idea era di accompagnare e accelerare la transizione alla mobilità elettrica, dando un quadro chiaro all’industria (industria peraltro già lanciata verso il phase out in date attorno al 2030). Berlino, dopo aver dato l’ok in sede di Consiglio, ha cambiato idea all’inizio del 2023.
Il nuovo testo concordato tra Berlino e la Commissione si limita però a descrivere i carburanti ammessi come “CO2 neutral fuels”. Per renderlo uno strumento legalmente vincolante, adesso l’esecutivo europeo deve formalizzare i dettagli tecnici. A partire dalle esatte caratteristiche dei combustibili che ricadono sotto questa definizione.
L’orientamento iniziale era di applicare la definizione di e-fuels contenuta nella direttiva RED. Ma in questo modo sarebbero stati leciti anche combustibili con una riduzione di solo il 70% delle emissioni rispetto ai combustibili fossili. Cancellando così la ragion d’essere stessa del provvedimento. Su questa linea continua a essere schierata la Germania. “Bisogna trovare una disposizione che si inserisca nel sistema normativo europeo e che, soprattutto, permetta l’utilizzo di carburanti sintetici con motori a combustione interna”, ha precisato a inizio settembre il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing. Ma la riduzione delle emissioni garantita dagli e-fuels “non può essere del 100%”.
L’ultima versione fa marcia indietro. E specifica chiaramente che saranno ammessi soltanto carburanti 100% carbon neutral.