Consegnata le prime Mirai che verranno rifornite di idrogeno nell’impianto Eni
(Rinnovabili.it) – Inaugurata la prima stazione di rifornimento idrogeno d’Italia aperta al pubblico. Succede a Venezia, e più precisamente a Mestre, punto di partenza per un nuovo modello di Eni Station. Da oggi il punto di servizio, oltre ai carburanti tradizionali e alla ricarica elettrica offrirà anche 100 kg di idrogeno per autotrazione al giorno; per un pieno dedicato sia a mezzi leggeri che pesanti. Il progetto nasce a settembre del 2019 all’interno dell’accordo firmato tra Eni, Toyota e il Comune e la città metropolitana di Venezia e finalizzato alla messa in opera di una prima stazione a idrogeno e alla consegna di 10 Mirai a fuel cell.
Perché proprio Venezia? Perché le due società e l’amministrazione locale hanno da tempo avviato un dialogo finalizzato alla mobilità sostenibile sul territorio veneziano. Ma anche perché qui si sta lavorando per realizzare una delle prime valli dell’idrogeno d’Italia, mettendo a regime quella che da tempo è un vocazione naturale per il luogo.
Basti pensare che Porto Marghera consuma già ogni mese circa 10 mila tonnellate di H2 nei processi produttivi. La stessa bioraffineria Eni impiega il vettore per rimuovere l’ossigeno dalle cariche vegetali, dagli oli usati di frittura, grassi animali e altri scarti con cui produce biocarburanti.
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La stazione di rifornimento idrogeno e la mobilità fuel cell
Ma l’attenzione oggi è tutta dedicata ai trasporti su strada. La stazione di rifornimento idrogeno è dotata di due punti di erogazione par caricare autoveicoli e autobus. La struttura possiede ovviamente avanzati apparati di controllo e antincendio che ne permettono un utilizzo pubblico in sicurezza.
“La più antica città del futuro diventa così un esempio per tantissime altre amministrazioni che potranno guardare a quanto stiamo facendo”, ha dichiarato Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia. “Questa stazione di rifornimento ci consentirà di procedere speditamente in quel piano di ammodernamento del trasporto pubblico locale alimentato ad idrogeno che stiamo portando avanti con gli investimenti del PNRR”. L’amministrazione veneziana ha deciso, infatti, di allocare gli oltre 87 milioni di euro assegnati dal Piano nazionale di ripresa, nell’acquisto di 123 nuovi mezzi entro il 2026. Di questi, 90 saranno autobus con celle combustibile e i primi venti dovrebbero essere su strada già il prossimo anno.
L’inaugurazione della stazione è coincisa anche con la consegna delle prime tre Mirai di Toyota al sindaco di Venezia. L’operazione, parte dell’accordo 2019, prevede che la casa automobilistica metta si strada almeno 10 delle sue auto a idrogeno, tre delle quali andranno a rimpolpare l’offerta del car sharing KINTO Share.