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La ricarica delle auto elettriche sarà mobile e arriverà a domicilio

ricarica delle auto elettriche

Ricarica delle auto elettriche “a domicilio”, il servizio attivo nel 2022

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – La ricarica delle auto elettriche ha una nuova frontiera: quella del pieno di energia prêt a porter. Un gruppo di 3 imprenditori poco più che trentenni ha infatti abbandonato la casa auto in cui lavoravano e ha creato Reefilla, start up impegnata a portare la ricarica ai piedi dell’auto.

In pratica, una “ricarica delivery”, per usare un termine inglese che tanto va di moda. Tradotto: se l’auto elettrica non va alla colonnina, la colonnina va all’auto elettrica.

Già, perché in attesa che l’Italia sia elettrizzata con un numero di impianti sufficienti a garantire la ricarica alle auto elettriche, in caso di emergenza o di “ansia da autonomia” si potrà richiedere l’intervento di Reefilla.

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Anzi: è lo stesso servizio che, da remoto e con un software collegato al sistema dell’auto, monitora lo stato di ricarica delle batterie. E quando il livello scende sotto il 20%, chi è al volante (o il gestore della flotta auto cui la vettura fa parte) riceverà un messaggio con la proposta di ricarica.

Sarà poi lo staff Reefilla a raggiungere il veicolo scarico e a collegare fisicamente la batteria di ricarica mobile con lo sportello dell’auto elettrica. Tale strumento fornirà circa 120 km di autonomia in circa mezz’ora. In futuro, potrà essere impiegata la tecnologia del cambio batteria (o battery swapping): quella scarica sarà sostituita da una batteria carica, risparmiando ulteriore tempo.

Tutto è (quasi) pronto per l’inizio del servizio, che debutterà ufficialmente nella seconda metà dal 2022. “Ora sono in corso delle sperimentazioni a Torino” spiega Marco Bevilacqua, uno dei 3 neoimprenditori che si sono lanciati in questa iniziativa. “Stiamo valutando se iniziare operativamente a Milano o a Torino. O in entrambe le città, visto che si prestano sia per il numero di flotte auto sia per il relativamente elevato numero di veicoli a batteria”.

L’obiettivo? Aumentare gradualmente il numero di “fillee” in modo da poter portare la ricarica delle auto elettriche a un numero sempre maggiore di utenti-clienti. “Passeremo da alcune decine ad alcune centinaia”.

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In attesa di essere operativi sul campo, i 3 imprenditori stanno lavorando ad accordi con società di noleggio auto a lungo termine, aziende di leasing e di car sharing o anche con utility dell’energia. L’obiettivo è di includere il servizio nei pacchetti ai clienti.

“Stiamo lavorando per partnership con realtà locali per la produzione di energia green, certificata, da consegnare alle vetture” continua. “Stiamo inoltre sviluppando un meccanismo di certified carbon credits per aggiungere ulteriori 100g CO2/km di riduzione per i km percorsi con la nostra energia. Lo scopo è un ulteriore incentivo alla guida sostenibile sia in termini di energia che di stile di guida”.

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