Punti ricarica integrati nei cordoli dei marciapiedi: la città tedesca da quest’estate sperimenterà la soluzione innovativa e salva-spazio proposta da Rheinmetall e TankE
La nuova soluzione ricarica auto elettriche ha le stesse prestazioni delle colonnine
(Rinnovabili.it) – Addio colonnine, bastano i cordoli dei marciapiedi. La piccola grande rivoluzione della ricarica auto elettriche parte da Colonia. Nella quarta più grande città tedesca sarà presto possibile fare il pieno al proprio EV attaccando la presa ai caricabatterie integrati nel bordo dei marciapiedi. L’obiettivo: garantire lo sviluppo della mobilità elettrica senza interferire con l’estetica urbana. E risparmiando spazio.
Il progetto pilota è firmato Rheinmetall e TankE e dovrebbe partire quest’estate. Il municipio ha appena dato l’ok finale per installare due postazioni di prova, confermandosi all’avanguardia nell’innovazione tecnologica per la mobilità sostenibile e in particolare per quella elettrica. La prima stazione di ricarica pubblica risale al 2010. Poi è stata seguita dalla prima infrastruttura di ricarica per bus. Poi da progetti per dare una seconda vita alle batterie con lo stoccaggio 2nd life. E ancora, la ricarica induttiva per i taxi.
Spazio alla ricarica auto elettriche che non si vede
Con la ricarica integrate nei cordoli, Colonia testa una soluzione pensata per risolvere uno dei problemi da non sottovalutare in ambito urbano: l’esplosione della mobilità elettrica prevista per i prossimi anni avrà bisogno di molto spazio per ospitare l’infrastruttura ricarica auto elettriche, visto che solo una minoranza dei cittadini dispone di un garage privato dove può installare un punto personale. Ma non sempre questo spazio è disponibile. Né è semplice integrare i punti ricarica nel tessuto urbano senza frizioni. La Germania, solo entro il 2030, stima di aver bisogno di 1 milione di punti di ricarica.
La soluzione in prova a Colonia risponde al problema della mancanza di spazio visto che può essere integrata in via di principio in qualsiasi marciapiede. È quindi una tecnologia estremamente flessibile, la cui installazione non richiede costi particolari. E si appoggia a elementi urbani già esistenti, senza snaturarli, invece di richiedere spazi appositi. La velocità di ricarica garantita è analoga a quella disponibile presso le colonnine di ricarica grazie a un modulo da 22 kW.
