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Produrre bus elettrici, gli incentivi per il made in Italy

A partire dal 26 aprile sarà possibile presentare domanda di agevolazione a valere sui contratti di sviluppo nel campo degli autobus a batteria

Produrre bus elettrici
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300 milioni per produrre bus elettrici e tecnologie innovative

(Rinnovabili.it) – Produrre bus elettrici in Italia, promuovendo investimenti nella ricerca e sviluppo di componentistica tecnologicamente innovativa. Questo uno degli obiettivi inseriti nel PNRR italiano e a cui oggi vanno 300 milioni di euro. Lo stanziamento finanzierà un nuovo pacchetto di incentivi dedicati con il dichiarato obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese italiane e il percorso di transizione ecologica nazionale. “Con queste risorse – ha spiegato il ministro allo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti – avviamo un intervento che punta a favorire la creazione e lo sviluppo di una competitiva filiera produttiva di autobus sul territorio nazionale, in grado di intercettare sul mercato la domanda di mezzi di trasporto destinati a  rinnovare il parco circolante nelle nostre città promuovendo così una mobilità sostenibile”.

Ieri Giorgetti ha firmato il decreto  che apre formalmente i termini per la presentazione delle domande di agevolazione nell’ambito dei nuovi Contratti di sviluppo. Gli incentivi  saranno concessi alle aziende che presenteranno programmi d’investimento finalizzati a realizzare prodotti innovativi e altamente tecnologici per i bus elettrici.

Le domande d’incentivazione

Le domande di agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 26 aprile 2022 all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia. E dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti:

  • l’ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
  • lo sviluppo e la produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
  • la creazione e/o l’ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e lo sviluppo e l’industrializzazione di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico, di sensori e sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti, il dialogo bus-terra;
  • lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica, nonché lo sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici.