L’aumento delle colonnine per la ricarica di auto elettriche rende sempre più fattibile scegliere i modelli a zero emissioni e abbandonare i veicoli diesel e benzina. Ma anche più conveniente, visto che i costi di ricarica EV dipendono anche dai volumi di utilizzo dei charging points pubblici. E più aumentano di numero le colonnine, più si moltiplicano le offerte. Come orientarsi in questo ambito? Come capire quali sono i migliori prezzi ricarica elettrica EV?
Per rispondere a questa domanda, Adiconsum e TariffEV hanno lanciato di recente un “Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica” (qui il sito dell’Osservatorio), per facilitare il confronto delle tariffe e promuovere trasparenza nel settore. Ma anche per supportare i consumatori nella scelta consapevole delle soluzioni di ricarica, favorire la concorrenza tra operatori e sensibilizzare le istituzioni sul mercato emergente della mobilità elettrica.
Colonnine ricarica auto elettriche in Italia: quante, dove, costi
Oggi in Italia sono installate più di 60.000 colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Secondo i dati di Motus-E, alla fine del 3° trimestre 2024 i punti di ricarica erano 60.339. La maggior parte è localizzata al Nord (58%), la parte restante è quasi equamente divisa tra Centro (20%) e Sud e isole (22%). Al 30 settembre 2024, l’aumento dei punti di ricarica sui 12 mesi precedenti è del 27,8%.
Il tipo di colonnina EV più diffuso in Italia è la tipologia AC, che conta su 48.237 punti (circa l’80% del totale). Al contrario, le colonnine di corrente diretta DC sono 12.102 (circa il 20%). Per quanto riguarda la potenza delle colonnine, quelle tra 50 e 149 kW (ricarica DC veloce) sono 8.536, mentre quelle a ricarica ultraveloce (≥150 kW) sono 3.566. Il numero di colonnine installate in autostrada è ancora basso: poco più di mille (1.057), di cui 86% in DC e il 64% con potenza inferiore a 150 kW.
Prima di decidere se acquistare un EV e per comprendere a quali offerte di prezzo di ricarica è possibile accedere, è importante sapere dove è possibile ricaricare la propria auto elettrica. A questo proposito, viene in soccorso la PUN, la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica, lanciata a inizio 2024. La PUN è la mappa ufficiale delle colonnine in Italia, aggiornata e curata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dal GSE. La Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica è consultabile all’indirizzo https://www.piattaformaunicanazionale.it/.
All’interno del portale della PUN si può:
- visualizzare una mappa delle infrastrutture per i veicoli elettrici accessibili al pubblico,
- accedere ai dati sulla localizzazione puntuale,
- conoscere la tipologia di alimentazione e la potenza massima erogabile della colonnina,
- consultare nome e tipo di gestore,
- verificare lo stato del punto di ricarica.
Conoscere e confrontare i costi per la ricarica di un’auto elettrica è un’informazione indispensabile per valutare se e a che condizioni è conveniente acquistare un veicolo elettrico. Generalmente, ormai ricaricare l’auto elettrica da colonnina pubblica costa ampiamente meno di 1 euro/kWh. Il costo varia a seconda dell’operatore, del tipo di colonnina, della potenza erogata, della formula dell’offerta, della presenza o meno di un abbonamento.
Secondo una simulazione di Motus-E con i prezzi a ottobre 2024, la tariffa media di ricarica pubblica varia tra 0,53 e 0,68 euro/kW, e percorrere 100 km in elettrico con una city car costa in media 4,34 euro da ricarica domestica e 7,47 – 9,42 euro da ricarica pubblica. Percorrere 100 km con veicolo analogo a benzina costa circa 11 euro.
L’Osservatorio di Adiconsum permette di calcolare facilmente la convenienza e scegliere le opzioni migliori tra quelle disponibili, mese dopo mese. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.
Confrontare i prezzi della ricarica elettrica per EV: la guida di Adiconsum
Vediamo in modo sintetico e semplice in cosa consiste l’osservatorio sulle tariffe ricarica per auto elettriche, come consultare le tabelle che fornisce, e come interpretare i dati per scoprire chi offre i migliori prezzi ricarica elettrica EV.
L’Osservatorio di Adiconsum e TariffEV viene aggiornato ogni mese con la pubblicazione di nuove tabelle. Le tabelle riportano i prezzi ricarica elettrica EV rilevati dei 20 principali operatori italiani e stranieri (CPO) che hanno installato quasi tutte le colonnine in Italia.
Tre tipi di tabelle: prezzi ricarica AC/DC/HPC
I dati sono suddivisi per modalità di ricarica. Sono disponibili tabelle separate per:
- Tariffe Colonnine elettriche in Corrente Alternata – AC – Lente (max 22 kW);
- Tariffe Colonnine elettriche in Corrente Diretta – DC – veloci (50-150 kW), sia in ambito urbano che extra-urbano;
- Tariffe Colonnine elettriche in HPC – ultra veloci (più di 150 kW); in autostrada con ricarica ultraveloce da 15-20 minuti.
Come leggere le tabelle sui prezzi della ricarica auto elettriche
Passiamo alla struttura delle tabelle. Ciascuna è divisa in 8 colonne e presenta sinteticamente tutti i dati necessari per capire quali sono le migliori offerte sui prezzi ricarica elettrica EV. Le tabelle forniscono dettagli sulle tariffe applicate, confronti tra prezzi proposti da diversi operatori e analisi delle differenze percentuali tra app proprietarie e altre soluzioni.
Vediamo passo dopo passo quali dati sono contenuti in ciascuna colonna.
- 1° colonna – Nome del CPO e numero di colonnine: Indica l’operatore di ricarica e il numero di punti attivi, ordinati in base alla diffusione sul territorio.
- 2° colonna – Ruolo di EMSP: Specifica se il CPO funge anche da EMSP (EMobility Service Provider), ossia se fornisce servizi diretti di ricarica tramite app.
- 3° colonna – Prezzi con app proprietaria: Tariffe al kWh offerte tramite l’app ufficiale del CPO.
- 4° colonna – Miglior prezzo con app italiane: Prezzi più convenienti al kWh applicati da EMSP italiani per ricariche presso colonnine del CPO. Sono indicate solitamente 2/3 offerte alternative.
- 5° colonna – Miglior prezzo con app straniere: Prezzi più vantaggiosi al kWh applicati da EMSP stranieri per le stesse colonnine. Sono indicate solitamente 2/3 offerte alternative.
- 6° colonna – Differenza percentuale tra app: Scostamento percentuale tra le tariffe dell’app del CPO e le migliori tariffe offerte da app italiane o straniere.
- 7° colonna – Media del prezzo €/kWh: Media delle tariffe presenti nella tabella.
- 8° colonna – Tariffe con abbonamenti prepagati: Prezzi relativi a pacchetti prepagati, espressi in kWh/mese, se la formula abbonamenti è disponibile.
Nell’esempio qui sotto, la tabella relativa ai punti di ricarica in corrente diretta (DC), la ricarica veloce, relativi a dicembre 2024:
Leggi qui tutte le tabelle per il mese di dicembre 2024