Rinnovabili

IEA: nuove auto, quest’anno 1 su 5 sarà elettrica

nuove auto elettriche
Via depositphotos.com

IEA pubblica il Global Electric Vehicle Outlook

(Rinnovabili.it) – L’industria automobilistica globale sta subendo un cambiamento epocale, con forti implicazioni per il settore energetico. Questo il verdetto dell’Agenzia internazionale dell’energia IEA, che accompagna la nuova edizione del Global Electric Vehicle Outlook. La IEA fa il punto sulle nuove auto elettriche attraverso trend di mercato e previsioni a breve termine co l’obiettivo di tracciare lo sviluppo dell’e-mobility a livello globale.

Dal documento emerge un quadro piuttosto positivo. Se nel 2022 hanno raggiunto la strada più di 10 milioni di nuove auto in tutto il mondo, il 2023 non sarà da meno. Secondo gli analisti dell’Agenzia le vendite dovrebbero aumentare di un altro 35% quest’anno, raggiungendo i 14 milioni di unità. Una crescita da record che porterà la quota totale delle quattro ruote elettriche nel mercato automobilistico al 18%. A titolo di confronto, nel 2020, coprivano una fetta di appena il 4%.

Non cambiano però i mercati di destinazione. La stragrande maggioranza delle nuove auto elettriche appartiene essenzialmente a Cina, Europa e Stati Uniti. La Repubblica popolare è in testa con il 60% delle vendite mondiali (dato 2022). Ma anche l’Europa e gli Stati Uniti, attualmente al secondo e al terzo posto, hanno aumentato le vendite in maniera sensibile. Nel contempo si stanno registrando segnali promettenti anche per alcuni mercati emergenti della mobilità elettrica, come India, Thailandia e Indonesia.

Le previsioni sulle nuove auto elettriche 2023

Il trend globale è destinato a migliorare ancora. Nel primo trimestre sono state acquistate oltre 2,3 milioni di nuove auto elettriche, circa il 25% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E la IEA prevede che a fine anno le unità totale saranno 14 milioni.

“I veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia energetica globale che sta rapidamente emergendo e stanno determinando una trasformazione storica dell’industria automobilistica in tutto il mondo”, ha affermato Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA.

Secondo l’Agenzia la futura domanda di e-car nei principali mercati automobilistici avrà profonde implicazioni sull’energia e sugli obiettivi climatici. “Sulla base delle politiche esistenti, si prevede che la domanda di petrolio proveniente dal trasporto su strada raggiungerà il picco intorno al 2025 nello scenario STEPS, con una quantità di petrolio risparmiata dai veicoli elettrici superiore a 5 milioni di barili al giorno nel 2030”.

Le opzioni del mercato mondiale tra nuovi modelli, batterie e supply chain

Nonostante i SUV e le auto di grandi dimensioni dominino le opzioni elettriche, il numero di modelli di e-car disponibili ha raggiunto quota 500 nel 2022, più del doppio delle opzioni 2018. Sul fronte batterie, la tecnologia a ioni di litio domina incontrastata. In questo campo los corso anno, la chimica dominante del catodo risultava ancora la nichel-manganese-cobalto (NMC) con una quota di mercato del 60%, seguita dal litio-ferro-fosfato (LFP) con una fetta di poco inferiore al 30% e dall’ossido di nichel-cobalto-alluminio (NCA) con una quota di circa l’8%. Ma negli ultimi anni hanno raggiunto la commercializzazione anche tecnologie agli ioni di Litio, come le batterie ioni di sodio.

Sul fronte supply chain, le filiere si stanno espandendo, ma la produzione rimane altamente concentrata in alcune regioni, con la Cina che domina il segmento delle batterie e quello dei componenti per veicoli elettrici. Non solo: nel 2022, il 35% delle auto elettriche esportate proveniva dal Gigante asiatico.

Exit mobile version