Auto, moto, bici, piste, carburanti, vernici. Questo e molto altro nella top ten delle innovazioni del 2014 nel campo della mobilità sostenibile
(Rinnovabili.it) – Sono state inventate tutte quest’anno: una pista ciclabile fatta di pannelli fotovoltaici, una batteria al litio con autonomia di 1600 chilometri e uno scooter elettrico che diventa una valigia. Il 2014 è stato un anno prolifico per le novità legate alla mobilità sostenibile. Qui trovate una raccolta delle migliori 10 secondo il nostro giornale.
10. E se la benzina si producesse dalla segatura?
Produrre benzina dalla segatura. E’ questo l’obiettivo che si erano posti gli scienziati del Centre for Surface Chemistry and Catalysis della KU Leuven, in Belgio. Il team di chimici è stato, infatti, in grado di mettere a punto un procedimento che separa efficientemente la cellulosa dalla lignina, trasformando la prima in catene di idrocarburi. Queste a loro volta possono sostituire una parte della benzina raffinata o essere impiegati come componenti plastici.
9. Con l’aluminium-air battery l’auto elettrica è da record
Si chiama aluminium-air battery, ed è capace di sospingere un’auto elettrica per la bellezza di 1600 chilometri, grazie all’alta densità energetica. L’unico problema è che il dispositivo non è ricaricabile. O meglio, non secondo modalità tradizionali. Non basta inserire una semplice spina, ma è necessario sostituire i piatti di alluminio. Uno spreco? Non del tutto: si tratta infatti di un materiale riciclabile al 100%.
8. Universal Bike, la bici che si adatta al ciclista
Una delle piccole seccature che si presentano al momento dell’acquisto di una nuova bici è quella di trovare il modello che meglio si adatti al proprio corpo, rispettando le proporzioni individuali. A eliminare il problema potrebbe ora essere la Universal Bike. Dotata di un telaio in carbonio regolabile, la bicicletta può essere personalizzata dall’utente per adattarsi alle proporzioni e allo stile di guida individuale.
7. Harley Davidson mette su strada il suo primo modello elettrico
La mobilità elettrica non ha più confini e anche le grandi case motociclistiche vogliono guadagnarsi una fetta di mercato. La Harley Davidson ha deciso così di presentare la sua prima motocicletta elettrica, la Project LiveWire. E il rombo tipico di una Harley? Secondo il capo della divisione di mercato Mark-Hans Richer «la Project LiveWire ha molto di più in comune con una chitarra elettrica che non con un’auto elettrica». Il suono della motocicletta è stato progettato per non somigliare al rumore prodotto da qualsiasi altra moto.
6. In Olanda una pista ciclabile a pannelli solari
In Olanda la mobilità sostenibile va a braccetto con il fotovoltaico. A Zanstad, è nata una pista ciclabile pavimentata con pannelli solari. Merito dell’intraprendenza di SolaRoad, azienda olandese che ha pensato a una strada con doppia funzione: quella di favorire il traffico delle biciclette e al contempo quella di produrre energia pulita. Il manto stradale, infatti, è una perla di tecnologia, in grado di accumulare calore e produrre energia. Il progetto prevede moduli in calcestruzzo di 2.5 x 3.5 metri, con lo strato superiore in vetro temperatodello spessore di un centimetro circa. Subito sotto si trovano le celle solari in silicio cristallino.
5. Denny, la e-bike del futuro cambia marcia da sola
A volte anche una bicicletta può rispecchiare tutto quello un uomo può desiderare! Si tratta di Denny, il nuovo prototipo di bicicletta elettrica alla quale sembra proprio non mancare nulla. Dotata di un computer di bordo che misura la resistenza alla pedalata e sceglie quale marcia inserire automaticamente, vanta anche un motore elettrico posto sulla ruota anteriore per assistere, nella misura in cui lo desideriamo, la pedalata. La due ruote ha un lampeggiante in grado di segnalare il momento in cui stiamo compiendo una manovra, ha gli stop e in caso di scarsa visibilità è in grado di aumentare la luminosità del faro anteriore e posteriore. Inoltre ha un supporto per il manubrio dove appoggiare comodamente cellulare o tablet.
4. Supercapacitor per trasformare le porte dell’auto elettrica in batterie
Gli scienziati hanno sviluppato un film ultra sottile di supercondensatori leggeri che potrebbe, in combinazione con normali le batterie, aumentare sensibilmente la potenza di un’automobile elettrica. L’essere riusciti a creare un thin film di supercondensatori – costituiti da un sottilissimo “sandwich” di un elettrolita tra due elettrodi in carbonio – significa infatti poter realizzare tettucci, porte, cofani e pavimenti in grado fornire le e-car dello sprint mancante.
3. Vernice “energetica” per Vision G-Code, l’auto del futuro
L’auto del futuro arriva da Pechino e più precisamente dall’Advanced Design Studio della Mercedes-Benz nella capitale. Qui, infatti, è stata progetta l’ultima concept car della casa automobilistica, vero e proprio gioiellino di tecnologia e sostenibilità. Sì perché Vision G-Code è una sport utility coupé (SUC) ibrida in grado di “rubare” energia all’ambiente che la circonda. Il merito è soprattutto dell’avveniristica vernice che ricopre la sua carrozzeria, chiamata “argento multi-voltaico” e creata per produrre elettricità a partire dalla fonte solare e da quella eolica.
2. Dai pomodori la bioplastica per nuove automobili
L’interesse per l’ambiente unisce una casa automobilistica e una ditta produttrice di salse. Stiamo parlando di Ford e Heinz, insieme per riuscire a sviluppare materiali sostenibili, tra cui la bioplastica, da utilizzare nei rispettivi settori. Sfruttando le bucce dei pomodori utilizzati dalla Heinz per la produzione di ketchup si vuole riuscire a produrre bioplastica da utilizzare nel settore dell’automotive. Per questo al momento i ricercatori Ford stanno testando la resistenza e la durevolezza dei materiali bio con l’intenzione di iniziare ad utilizzarli per la realizzazione delle piccole componenti da istallare sulle vetture come staffe reggicavo e vani portaoggetti.
1. Moveo, l’e-scooter grande come una valigia
Arriva il nuovo scooter elettrico in grado di essere piegato su se stesso e trasportato come fosse una valigia. Disegnato da Antro, un’organizzazione no-profit ungherese, Moveo è in grado di percorrere con un pieno di energia circa 35 chilometri, arrivando ad una velocità di circa 45 km/h con una sola carica della batteria. Una volta giunti a destinazione e ripiegato lo scooter, continuare a spostarsi non sarà un problema, grazie alla maniglia integrata. Il peso, solo 25 kg, permette di trasportare lo scooter come fosse una grossa valigia grazie alle rotelle. Unico neo, il prezzo: 4700 dollari!