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La mobilità elettrica è sostenibile anche economicamente

Secondo il Car Cost Index 2021 di Leaseplan, la mobilità elettrica è sostenibile anche da un punto di vista economico. In quasi tutti i paesi coinvolti nello studio, possedere una emissioni zero conviene

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Foto di Mikes-Photography da Pixabay

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – La mobilità elettrica è doppiamente sostenibile. Non solo da un punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista economico e di gestione dell’auto.

Lo dimostrano i dati del Car Cost Index 2021, un rapporto che Leaseplan presenta annualmente. I numeri presentati dall’azienda di noleggio auto a lungo termine parlano chiaro: i veicoli elettrici (EV) compatti e di medie dimensioni sono oggi completamente competitivi sul piano dei costi. Il paragone è con i veicoli benzina e Diesel nella maggior parte dei paesi europei. 

Questo ricordando che in molti paesi la differenza di prezzo tra i veicoli elettrici e a combustione interna si è ridotta notevolmente. Se il trend dovesse continuare, nel giro di 3 o 4 anni i veicoli elettrici raggiungeranno probabilmente la competitività in termini di costo in tutti i 22 paesi oggetto dell’indagine. Inclusi i mercati dell’Est Europa come Romania e Polonia, dove oggi è ancora più conveniente un’auto a benzina o a gasolio.

Un chiarimento sul  Car Cost Index di Leaseplan: giunto alla sua sesta edizione, è un’analisi approfondita che rivela il costo totale di proprietà (TCO) di un veicolo. Inclusi carburante (o energia elettrica), deprezzamento, imposte, assicurazione e manutenzione.

Mobilità elettrica sostenibile: i principali dati della ricerca

Nell’edizione 2021, i costi sono ponderati sui primi quattro anni di proprietà e presumono un chilometraggio di 30.000 km all’anno.

Uno dei dati sulla mobilità elettrica sostenibile è che, in 17 paesi, i veicoli emissioni zero nel segmento premium di medie dimensioni (D2) sono competitivi in termini di costo rispetto a quelli con motore a benzina o Diesel. 

I veicoli elettrici nel segmento delle auto compatte (C1) sono competitivi in termini di costo in 14 paesi. Piccolo è bello, dunque? Sembrerebbe di sì. Almeno per le elettriche. 

Andando a vedere i singoli modelli la Volkswagen ID.3 ha un costo di proprietà inferiore rispetto alla Volkswagen Golf –  ossia un’auto analoga – in 12 paesi europei.

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Comunque, i risultati principali del Car Cost Index 2021 di LeasePlan sono i seguenti:

  • Il costo medio mensile della guida di un veicolo varia largamente tra i diversi paesi europei, passando dai 743 auto al mese in Grecia ai 1.138 in Svizzera.
  • In rapporto al Pil, il costo totale di proprietà risulta più elevato in Svizzera e Portogallo e più basso in Danimarca e Germania.
  • La Polonia è il paese in cui è più economico guidare un veicolo a benzina, mentre la Grecia è il luogo in cui è meno costoso guidare un’auto Diesel.
  • I veicoli elettrici nel segmento premium di medie dimensioni sono competitivi in termini di costo rispetto ai veicoli con motore a combustione interna (ICE) in 17 paesi. Questi sono Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera.
  • I veicoli elettrici nel segmento delle auto compatte sono competitivi in termini di costo rispetto ai veicoli con motore a combustione interna (ICE) in 14 paesi. Ossia Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi,  Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera.

Il commento degli addetti ai lavori

“Questo report è un campanello d’allarme per i politici” commenta Tex Gunning, Ceo di Leaseplan. “Infatti i veicoli elettrici hanno finalmente superato il punto di svolta nella convenienza di prezzo e si trovano ora a essere competitivi in termini di costi in tutta Europa. Ma l’azione dei governi verso le infrastrutture rimane tristemente inadeguata”.

Il manager ha poi fatto cenno alla conferenza COP26 (la conferenza Onu sui cambiamenti climatici). “Esortiamo i politici a fare un passo avanti, investendo in infrastrutture di ricarica all’altezza delle loro ambizioni di raggiungimento di emissioni zero netto. Finché queste non saranno onnipresenti l’Europa non ha alcuna speranza di raggiungere le zero emissioni”.

Dal canto suo, Sandra Roling, responsabile dei Trasporti presso The Climate Group (organizzazione senza fini di lucro che lavora con aziende e governi), ha toccato il tema trasporti verdi.

“L’ultimo Car Cost Index di LeasePlan mostra come l’argomentazione commerciale a favore del passaggio delle flotte aziendali ai veicoli elettrici non è mai stata tanto valida. I trasporti verdi su strada rappresentano una delle maggiori opportunità per le imprese”.

Attraverso l’iniziativa EV100, TheCLimate Group ha lavorato con società come Leaseplan per rendere i veicoli elettrici la nuova normalità entro il 2030.

“Ed è entusiasmante vedere come il punto di svolta economico sia già stato sorpassato nella maggior parte dei paesi Europei. Ogni azienda può e dovrebbe iniziare a convertire la propria flotta con veicoli elettrici. Con la COP26 alle porte, dobbiamo continuare a trasmettere il messaggio che i veicoli a emissioni zero rappresentano il futuro”.

I costi mensili di proprietà per i veicoli, paese per paese (cifre in Euro)


DieselBenzina
Ibrido plug-in
Elettrico
Grecia   772   824   863   746
Germania    960   878   851   760
Svezia   929   987   946   769
Austria 1.0381.156   979   832
Finlandia   923   945   954   856
Danimarca    939   984   825   857
Slovacchia   967   9701.003   865
Portogallo1.4451.5411.246   891
Francia1.0271.0391.104   899
Italia1.0321.1061.106   899
Belgio 1.0391.0141.093   905
Norvegia1.1521.1681.040   908
Spagna1.0631.0921,047   936
Regno Unito1.0851.0871.116   945
Paesi Bassi 1.2991.1721.194   950
Irlanda    9641.037   946   976
Lussemburgo   916   9281.1001.018
Ungheria   818   802   9181.052
Svizzera 1.2161.2581.2141.061
Repubblica Ceca1.008   9941.0791.222