Dopo il picco di immatricolazioni EV di giugno, legato all’Ecobonus, anche agosto conferma la fine dell’effetto incentivi. La quota di mercato delle full electric torna al 3,5%
Motus-E: chiarezza incentivi necessaria per evitare altalena del mercato auto
Poca “chiarezza”, ancor meno “prevedibilità” del sistema incentivante per le auto. Sono le due cause dietro il crollo verticale del mercato auto italiano ad agosto. Con le elettriche che calano di oltre il 40% e il dato complessivo in flessione di più del 13 per cento. La lettura di Motus-E dei dati appena diffusi dal ministero dei Trasporti ribadisce la posizione già espressa negli ultimi mesi: serve una pianificazione seria, pluriennale degli incentivi. Per dare una bussola sia ai cittadini sia all’industria.
“I dati indicano nuovamente un andamento molto confuso del mercato, con gli straordinari picchi seguiti alla messa a terra dell’Ecobonus alternati a momenti di apparente stallo, in cui gli automobilisti interessati a passare all’elettrico restano alla finestra per comprendere l’evoluzione dello scenario”, commenta il presidente di Motus-E, Fabio Pressi.
Mercato auto, l’altalena dell’Ecobonus
L’altalena dei numeri delle auto elettriche vendute in Italia negli ultimi mesi è innegabile. L’attesa per l’apertura dei nuovi incentivi auto ha fatto da tappo, con il mercato auto sempre più bloccato man mano che si avvicinava il (probabile) via libera all’Ecobonus.
A giugno gli incentivi agli EV sono andati esauriti in poche ore durante il primo giorno utile. Il dato di quel mese ovviamente è più che positivo: +115% immatricolazioni su giugno 2023 e una quota di mercato dell’8%.
Ma già a luglio il mercato auto si è di nuovo afflosciato. Vendite di auto elettriche ridotte ad appena un terzo e quota di mercato di nuovo attorno al 3,3%.
E agosto conferma la tendenza: senza incentivi all’orizzonte, di nuovo tutto fermo. Il mese scorso sono state immatricolate in Italia 2.410 vetture full electric, in calo del 40,6% rispetto ad agosto 2023, con una quota di mercato pari al 3,5% (dal 5,1% di agosto 2023).
Questi cali incidono anche sul bilancio annuale, rosicchiando pian piano tutti i progressi accumulati nella prima parte dell’anno. Nei primi 8 mesi del 2024 le auto elettriche registrate sono 41.254, in aumento solo dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mentre la market share è ferma al 3,8%. Al 30 agosto il parco circolante elettrico italiano risulta composto da 256.493 auto.
I nuovi incentivi auto, serve una pianificazione
“Per evitare un pericoloso andamento a strappi del mercato diventa fondamentale una rapida e chiara pianificazione degli strumenti incentivanti discussi nell’ultima riunione del Tavolo Automotive, per i quali sarà indispensabile anche la massima cautela nelle comunicazioni ai cittadini, che con l’esaurimento in un solo giorno dei bonus per le auto elettriche hanno già dimostrato una grande attenzione verso questa tecnologia”, commenta ancora Pressi.
Pianificazione che il governo dovrebbe svelare questo mese. Proprio durante l’ultima riunione del Tavolo Automotive, infatti, il Mimit ha assicurato che a settembre sarà presentata la rimodulazione del meccanismo incentivante per l’acquisto di veicoli. Il piano dovrebbe avere una programmazione pluriennale, garantire più risorse all’elettrico, favorire la componentistica italiana ed europea.
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