Rinnovabili

Life for Silver Coast, sharing mobility e battelli elettrici per una vera mobilità multimodale

Life for Silver Coast
Credits: Life for Silver Coast

(Rinnovabili.it) – Partirà ufficialmente domani da Ortobello (GR) Life for Silver Coast, nuovo progetto europeo dedicato ai trasporti sostenibili. Finanziata con oltre 5 milioni di euro attraverso il programma Life+, l’iniziativa ha un obiettivo preciso: realizzare un sistema multimodale di mobilità elettrica e condivisa che parta dalle esigenze stesse del territorio di destinazione. Nella pratica il progetto si focalizzerà sull’Isola del Giglio, Monte Argentario e Orbetello; i tre comuni toscani, insieme a cittadini e operatori  adotteranno un piano innovativo di mobilità in grado di ampliare l’offerta di trasporto senza aumentare l’impatto sull’ambiente. 

Per ottenere ciò i partner di Life for Silver Coast implementeranno diverse soluzioni tecnologiche, da nuovi battelli elettrici con innovative batterie a servizi di sharing, dalla ricarica intelligente dei mezzi ad una piattaforma di infomobilità che permetta di gestire il tutto. 

Leggi anche Quali case automobilistiche prendono sul serio la mobilità elettrica?

Oggi le imbarcazioni elettriche sono in fase di test, ma una volta terminata la sperimentazione, trasporteranno cittadini e turisti via mare e all’interno della laguna: due collegheranno Orbetello con le spiagge della Giannella e della Feniglia, altri due le coste dell’Argentario e del Giglio; inoltre servizio shuttle farà spola tra la stazione dei treni di Orbetello e il centro cittadino.

Life for Silver Coast ha definito anche una serie di punti strategici sul territorio dove attivare un servizio di condivisione di city car, scooter e bici elettriche. Per la fruizione dei mezzi saranno a disposizione degli utenti “Brick bike Box” ed “ElectricHub 360”, innovative stazioni consegna dotate di moduli fotovoltaici. Ma non si tratta di un’iniziativa calata dall’alto. Il progetto intende rendere protagonisti i cittadini e gli operatori locali, chiamati a intervenire nel processo attuativo con suggerimenti e osservazioni. Non solo. L’intero sistema di mobilità intermodale sarà dotato di una rete di sensori fissi e mobili. Lo scopo? Raccogliere i dati ambientali per valutare gli effettivi benefici apportati da Life for Silver Coast.

Il progetto prevede una fase di sperimentazione di circa 2 anni. Al termine, il servizio entrerà a completo regime e sarà parte integrante del sistema di trasporto pubblico locale. Oltre ai comuni coinvolti, il progetto (www.lifeforsilvercoast.eu)  vede la partecipazione di aziende come Enel X, Green Action, Newave Italia, On -Electric Sharing Mobility, Primordial, UNeed.IT e di enti e centri di ricerca attivi nel campo trasporti e della mobilità, come l’Università di Firenze e il Polo Mobilità Sostenibile (POMOS) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della “Sapienza” Università di Roma, coordinatore del progetto.

Exit mobile version