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Da Milano a Catania in una Jeep ibrida, parte il tour sperimentale di RSE

Un viaggio a tappe lungo lo Stivale per testare le performance della Jeep Renegade 4xe. É il nuovo progetto firmato RSE d’intesa con e-Mobility di FCA

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Prima missione a lungo raggio attraverso alcuni dei luoghi significativi per le attività di ricerca RSE

(Rinnovabili.it) – È ufficialmente partita la sperimentazione su strada della nuova Jeep Renegade 4xe, il SUV ibrido plug-in della Fiat Chrysler Automobiles. A testarne le prestazioni – dai consumi alla modalità di guida – è RSE, la società Ricerca sul Sistema Energetico, controlla dal GSE. In un articolato viaggio da nord a sud Italia, RSE metterà alla prova la Jeep ibrida valutando la flessibilità dell’alimentazione e l’autonomia della trazione elettrica in diverse situazioni. Il tour di test è partito da Milano, dalla sede di RSE, in direzione di Sorrento dove si fermerà fino ad oggi prima di ripartire per Catania, Matera e Presenzano (CE). Le tappe non sono casuali. Ogni località ha, infatti, un profondo legame con il lavoro e le attività svolte dalla società.

A partire proprio dalla celebre cittadina costiera della Penisola Sorrentina, dove l’amministratore delegato Maurizio Delfanti parteciperà alla tavola rotonda conclusiva di “La ripresa per un’Italia in Movimento”, il convegno promosso da ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. A giugno di quest’anno RSE è divenuto socio onorario dell’Associazione. Un‘adesione che inaugura anche una collaborazione finalizzata a promuovere lo sviluppo economico della filiera della mobilità, in linea con obiettivi di risparmio energetico e sostenibilità. Nel corso della due giorni, la vettura sosterà nell’area di ingresso alla sede congressuale, per richiamare l’attenzione sulla sperimentazione in corso.

Il viaggio approderà quindi a Catania, il 20 luglio, dove RSE collabora ormai da anni con l’Innovation Hub di Enel Green Power. Le due realtà hanno, infatti, finalizzato un accordo di collaborazione per attività sperimentali sulla tecnologia fotovoltaica: presso il Lab di Catania è stato installato un tracker biassale per test su diverse tipologie di moduli e RSE gestisce il monitoraggio ed acquisizione dei dati. La tappa siciliana offrirà quindi l’occasione per mettere in evidenza tale collaborazione e i suoi obiettivi. 

Seguirà l’appuntamento a Matera, dove la Jeep ibrida sosterà dal 22 al 23 luglio. Qui la società collabora con l’Università della Basilicata nel settore della sicurezza delle infrastrutture idroelettriche; e sempre presso l’ateneo lucano ha svolto studi sui rischi di inondazione che affliggono storicamente il capoluogo.

Il viaggio si concluderà il 24 luglio a Presenzano, dove sorgela maestosa centrale idroelettrica a pompaggio “Domenico Cimarosa” di Enel Green Power. Questo impianto, grazie ai suoi 1000 MW di potenza, è la più grande centrale a ciclo chiuso d’Italia e la seconda a livello europeo. Ma soprattutto è una delle unità di accumulo fondamentali per la rete elettrica nazionale. RSE sta conducendo qui una serie di studi sulla necessità di stoccaggio elettrico in vista del forte aumento della quota di rinnovabili non programmabili previsto dal Piano italiano Energia e Clima 2030. Le indagini si basano anche sul data-base organizzato da RSE per censire le caratteristiche di tutti gli invasi idroelettrici esistenti e le residue possibilità di incremento.

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Credits: Fabio Ferrari/LaPresse

L’ibrido plug-in di FCA sotto la lente di RSE

Il tour è parte di un progetto più ampio, frutto dell’accordo firmato nei giorni scorsi con e-Mobility di FCA. Il gruppo automobilistico ha consegnato alla società di ricerca due dei nuovi veicoli Renegade 4xe, prime versioni ibride benzina-elettrico dei suoi Suv. Sulla carta questo modello è dotato di un’autonomia di 50 km in modalità full electric grazie ad una batteria da 11,4 kWh. E riesce ad accelerare da 0-100 in 7,5 secondi per raggiungere, nella sola modalità elettrica, la velocità massima di 130 km/h.

Grazie alla nuova intesa, le vetture saranno guidate per un periodo di sei mesi in modo da poter elaborare report dettagliati sulle loro funzionalità. 

Durante la prova, saranno tenuti sotto controllo numerosi parametri per valutare le caratteristiche tecniche e le prestazioni delle Jeep ibride, analizzando i consumi in diverse modalità di guida – ElectricHybrid ed E-Save (che preserva o ricarica la batteria) – su percorsi “medio-lunghi” e “brevi”.

Un altro aspetto fondamentale ai fini dell’analisi sarà l’utilizzo del sistema di ricarica.

Il perché di questo progetto è lo stesso Delfanti a spiegarlo “Siamo convinti che la ricerca di sistema energetico debba essere fatta utilizzando anche le risorse operative del nostro autoparco, per trarre dall’esperienza pratica informazioni preziose di gestione ottimale per l’energia elettrica”, ha dichiarato l’ad di RSE. “Collaborare con FCA su questi aspetti e avere a disposizione tra i primi in Italia le nuove Jeep plug-in hybrid ci fa onore e ci permetterà di ottenere nei prossimi mesi importanti risultati sia per l’utilizzo delle auto sia per la loro interazione con la rete elettrica”.

Al termine della sperimentazione i dati raccolti da RSE saranno consegnati ai tecnici FCA che, in questo modo, potranno contare su un ricco bagaglio di informazioni, accurate puntuali, che altrimenti avrebbero richiesto tempistiche decisamente più lunghe.