Di nuovo disponibili 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1, L1e-L7e e N1 e N2
(Rinnovabili.it) – Novità sul fronte incentivi auto elettriche e ibride. Da martedì 10 gennaio saranno di nuovo disponibili 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). La nuova tranche di prenotazioni per gli ecobonus fa parte del programma di supporto all’acquisto stabilito dalla legge di bilancio 2021 e dal dpcm 6 aprile 2022, che durerà -allo stato attuale- fino al 2024.
Ripartono gli incentivi auto elettriche e ibride
Nel dettaglio, rende noto il ministero per le Imprese e il Made in Italy (MIMIT, ex MiSE), gli incentivi auto elettriche e ibride per l’anno 2023 nella categoria M1 prevedono:
190 milioni per veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (vale a dire veicoli elettrici);
235 milioni per veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ovvero gli ibridi plug-in);
150 milioni per veicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (quelli a basse emissioni).
Per le prime due categorie, il 5% degli importi è riservato all’acquisto di veicoli per attività di car sharing commerciale o noleggio.
Come accedere all’ecobonus veicoli non inquinanti 2023?
Per accedere all’ecobonus, i veicoli elettrici prescelti devono avere almeno lo standard Euro 6 e un prezzo massimo di 35mila euro Iva esclusa. Il contributo netto dello Stato è di 3000 euro più altri 2000 se si rottama un veicolo con classe inferiore a Euro 5. Per le auto ibride il prezzo massimo sale a 45mila euro e il contributo scende a 2000 euro (raddoppiati con rottamazione). Per motocicli e ciclomotori l’ecobonus varia da 2500 a 4000 euro con rottamazione.
Per richiedere gli incentivi per auto elettriche e ibride bisogna collegarsi al portale ecobonus.mise.gov.it a partire dalle 10 del 10 gennaio. Al momento della prenotazione bisognerà fornire contestualmente la documentazione che attesta il rispetto dei requisiti. In particolare, sarà necessario caricare la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, se l’acquisto è fatto da persone fisiche. Per le persone giuridiche e le PMI sono necessari documenti specifici. Tutti i moduli sono scaricabili dal portale.