Articolo pubbliredazionale
(Rinnovabili.it) – Ha superato i test di omologazione ed è pronto per posizionarsi sul mercato italiano dei veicoli ibridi plug-in. Una prima volta per Citroën, visto che con il SUV ibrido C5 Aircross Hybrid Plug-in presenta il suo primo modello ibrido ricaricabile. Il marchio francese parte del gruppo PSA punta sulla versatilità per rinnovarsi e fare la sua parte nella decarbonizzazione dei trasporti.
Presentato in anteprima mondiale al Salone di Bruxelles 2020, adesso il SUV ibrido plug-in di Citroën arriva anche sulle strade e nelle città italiane. Ne seguiranno altri: d’ora in poi, infatti, tutti i nuovi modelli che saranno lanciati avranno anche un’offerta elettrificata. In questo modo la casa automobilistica d’oltralpe rimodula la sua offerta in tutti i segmenti e tutti i mercati, affinché le nuove proposte possano intercettare il ventaglio più ampio di esigenze dei clienti. E supportare così la transizione energetica.
Grazie alle sue caratteristiche elevate in termini di prestazioni e all’uso di tecnologie a ridotto impatto ambientale, SUV C5 Aircross Hybrid Plug-in è stato inserito dal MIT nella prima fascia di classificazione dei veicoli elettrici, quella a più basse emissioni di CO2. La definizione del ministero richiede che le emissioni del top level siano inferiori ai 60 g/km per beneficiare dell’etichetta di veicolo ibrido plug-in. Il nuovo SUV ibrido di Citroën si ferma a emissioni di CO2 a partire da 29 g/km e inferiori a 41 g/km su ciclo WLTP. Risultato che dipende dall’impiego della tecnologia Hydrid plug-in, con ricarica esterna. E che permette al veicolo di accedere a buoni incentivi statali. Oltre, ovviamente, ad avere altre agevolazioni utili per la guida in città, dall’accesso alle ZTL gratis o scontato ai parcheggi a tariffe agevolate.
Guida in città che il SUV ibrido permette in totale modalità elettrica anche per distanze medie, grazie ai 55 km di autonomia in modalità 100% elettrica. Il motore elettrico da 80 kW è dotato di batteria agli ioni di litio ad alta tensione da 13,2 kWh, per poter viaggiare senza emissioni fino a una velocità di 135 km/h. Il modello combina queste prestazioni con l’integrazione di tecnologie che ne rendono la ricarica più efficiente e versatile.
Quanto tempo è necessario per la carica completa della batteria? Con una presa domestica standard ci vogliono 7 ore. Se si usa invece una presa 14 A di tipo Green’up si può scendere a 4 ore. Tempo dimezzato se si dispone di una Wall Box da 32 A e un caricatore opzionale da 7,4 kW: 120 minuti. Fase di ricarica che può essere gestita in molti aspetti da remoto. Tramite il Touch screen da 8 pollici integrato nell’abitacolo o via smartphone con un’app dedicata si può programmare e avviare in differita la carica della batteria. Un modo, tra l’altro, per poter beneficiare delle tariffe più convenienti accedendo alla rete nelle fasce orarie a minor costo.
Oltre a questa modalità, il SUV ibrido di Citroën si ricarica parzialmente anche in fase di decelerazione e di frenata, grazie a una funzione di frenata rigenerativa. L’energia rilasciata quando non si preme il piede sull’acceleratore viene convertita in elettricità, che ricarica la batteria.