Design, flessibilità, sostenibilità. L’unico neo del camper ibrido è proprio il prezzo
Si chiama ElectriX il camper ibrido che diventa full electric premendo un bottone. Nato dalla collaborazione tra l’azienda britannica Bedeo e il gruppo francese Trigano, rappresenta una delle innovazioni più interessanti nel settore dei veicoli ricreazionali. Questo modello ibrido unisce un’autonomia di guida complessiva di oltre 700 km con la possibilità di passare alla modalità elettrica a zero emissioni tramite un semplice pulsante.
I motori elettrici sono posizionati nel mozzo delle ruote posteriori e hanno una potenza di 115 kW. La batteria è un pacco da 37 kWh montato sotto il pavimento del camper. L’autonomia in modalità completamente elettrica è tuttavia di soli 100 km. Quando il mezzo viaggia in modalità ibrida, la batteria si ricarica tramite frenata rigenerativa, in alternativa occorre la ricarica esterna. Il motore termico che compone il sistema di trazione è un MultiJet da 2,2 litri e 140 CV, basato sul telaio del Fiat Ducato.
I punti di forza del camper ibrido
La casa madre promette che questo camper ibrido ha almeno 5 caratteristiche invidiabili.
- Flessibilità: l’alimentazione ibrida consente di affrontare lunghi viaggi in modalità diesel e passare a quella elettrica nelle aree urbane o in campeggi a zero emissioni.
- Spazio ottimizzato: il posizionamento della batteria sotto il pavimento mantiene invariato lo spazio abitabile.
- Silenziosità: la guida in modalità elettrica riduce il rumore, ideale per muoversi in aree sensibili o naturali.
- Versatilità: i modelli disponibili (Chausson X550 e Challenger X150 e X250) offrono diverse opzioni per camperisti con esigenze diverse.
- Design intelligente: l’interno dei modelli ElectriX include una sala da pranzo trasformabile e un bagno posteriore a tutta larghezza, offrendo maggiore comfort.
Il punto debole? Il prezzo
Ciò su cui occorrerà lavorare è il prezzo. Il camper ElectriX è disponibile a partire da 99.990 euro, ben più dei modelli diesel tradizionali. Basteranno l’innovazione e la sostenibilità di questo mezzo a convincere i camperisti più affezionati?