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Auto: tutta la gamma Stellantis ora è compatibile con biodiesel HVO

Convalidate tutte le automobili e i veicoli commerciali leggeri Stellantis per l'impiego di diesel HVO, ottenuto da oli vegetali e animali idrotrattati 

Auto: tutta la gamma Stellantis ora è compatibile con biodiesel HVO

Mentre l’Italia si prepara a dar battaglia sulle posizioni europee in materia di biofuel, l’automotive nazionale fa nuovi passi avanti nello stesso campo. E’ di oggi l’annuncio che tutta la gamma Stellantis di automobili e veicoli commerciali leggeri è ora compatibile con il biodiesel HVO. L’acronimo sta per Hydrotreated Vegetable Oil, ossia Oli Vegetali Idrotrattati, anche se la materia prima di questo carburante non disdegna il grasso animale. Si tratta di un tipo di carburante sintetico compatibile con i moderni motori Diesel ma in grado di garantire da un 60% ad un 90% di risparmio di emissioni (sul ciclo di vita) rispetto al mix fossile di riferimento.

“Questo diesel verde – spiega l’azienda in una nota stampa – è anche convalidato per l’uso in molti veicoli Stellantis esistenti con motori Euro 5 ed Euro 6“. Per averne certezza è opportuno controllare vicino all’imboccatura del serbatoio. Il bocchettone di rifornimento deve riportare il codice XTL (EN15940) che sta a significare “gasolio paraffinico usato come carburante puro”. Oppure è possibile verificare la compatibilità sul libretto del mezzo.

Tuttavia, ci tiene a sottolineare l’azienda, anche alcuni veicoli Diesel Euro 6 non XTL possono impiegare il biodiesel HVO con tranquillità se equipaggiati con uno i seguenti motori: 1.3 MultiJet; 1.6 MultiJet; 2.0 MultiJet; 2.2 MultiJet; nuovo 2.2 MultiJet 4.0; Motore 3.0 V6 MultiJet; 2.3 MultiJet (F1A – Fiat Ducato).

L’olio vegetale idrotrattato “è un biocarburante derivato da materie prime rinnovabili, come oli vegetali usati, grassi animali e oli da cucina di scarto, che si differenzia dal tradizionale Diesel a base di petrolio”, spiega l’holding multinazionale. Il processo di idrogenazione rilascia “un carburante più pulito e privo di zolfo con livelli significativamente ridotti di composti aromatici e inquinanti”, rendendo il biodiesel HVO “un’opzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

L’annuncio arriva quasi un anno dopo un’altra convalida importante, sempre orientata alla transizione energetica. Parliamo dei ventiquattro motori della gamma Stellantis risultati pronti anche ai nuovi combustibili sintetici avanzati (e-fuels). Sotto questa etichetta vanno attualmente tutti quei carburanti, liquidi o gassosi, ottenuti combinando la CO2 con l’idrogeno generato dell’elettrolisi. A seconda delle combinazioni è possibile ottenere e-metano, e-cherosene, e-metanolo, ecc.

Un impegno quello verso i carburanti alternativi che va a braccetto con quello sulla propulsione elettrica. Solo due giorni fa Stellantis aveva annunciato che la piattaforma STLA Medium ha permesso all’elettrica Peugeot E-3008 di percorre oltre 930 km (da Nizza a Parigi) con solo due rifornimenti.

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