Eterna, una produzione a prova di futuro
(Rinnovabili.it) – “Volevamo costruire un’auto che sopravvivesse alle automobili attuali”. Con queste parole Stijn Plekkenpol, Team manager del TU/ecomotive presenta Eterna, l’auto modulare che dura tutta la vita. Il progetto ha coinvolto un nutrito gruppo di studenti e studentesse dell’Università di tecnologia di Eindhoven, che all’interno della squadra TU/ecomotive (TU/e) lavorano ogni anno per mostrare le possibilità nel campo della mobilità sostenibile. Come? Attraverso concept e prototipi dalle prestazioni straordinarie, quali, ad esempio, Luca, l’e-car realizzata dai rifiuti, o Revolution, il bolide elettrico che si ricarica in meno di 4 min.
Eterna è il nuovo progetto del team multidisciplinare, un nuovo mezzo improntato alla sostenibilità. L’idea alla base dell’iniziativa era quella di creare una 4 ruote con una durata di vita significativamente più lunga dei modelli oggi sul mercato.
Un’auto modulare con 2 cicli di vita differenti
Generalmente le automobili vengono dismesse dopo circa una ventina d’anni, ma non tutti i materiali presenti nel mezzo hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. Ecco perché la squadra di TU/e ha voluto rivoluzionare la progettazione “spaccando” Eterna in due: due parti separate dotate di cicli di vita differenti. Una capote intercambiabile con materiali dalla durata più breve, come i tessuti interni e le dotazioni di sicurezza (es. specchietti retrovisori digitali e cruise control) e una inferiore che accoglie i componenti di lunga durata, come il telaio, il motore e le batterie. In questo modo alcune parti dell’auto modulare possono rimanere nel veicolo, invece di essere buttate o riciclate prima del fine vita.
Il risultato? E’ possibile effettuare tagli significativi nel processo di produzione. TU/ecomotive ha calcolato nel proprio rapporto sulla sostenibilità che Eterna risparmia 20 tonnellate di CO2 nei costi di produzione totali rispetto a un’auto media. In totale, ciò comporta una riduzione di circa un terzo delle emissioni durante il processo produttivo.
Una lezione per il modo della progettazione
Con l’innovativo concept, TU/ecomotive vuole ispirare l’industria automobilistica pensare fuori dalla scatola. “La terra non offre materie prime illimitate, quindi l’uso più efficiente dei materiali è la soluzione”, spiega Plekpol. “Se non vediamo più le auto nel loro insieme, ma come due cicli di vita separati, abbiamo in realtà un cambiamento di sistema. Tuttavia, poco cambierà per il consumatore”. La squadra immagina un sistema in cui le auto sono gestite centralmente e gli utenti possano semplicemente noleggiarle. La società di leasing garantirebbe al consumatore un veicolo sempre aggiornato. “Ogni cinque anni verrebbe apportate piccole modifiche alla parte superiore, ogni vent’anni verrebbe sostituita l’intera parte superiore, mentre la parte inferiore rimarrebbe sostanzialmente la stessa”.
Il team sta mostrando la sua auto modulare da metà agosto in diversi paesi, tra cui Germania, Belgio e Italia.