Il pacchetto legislativo è tra i più importanti del quadriennio: i trasporti sono la prima fonte di gas serra del paese. Dal 2026 standard più ambiziosi di quelli voluti da Obama. Si pensa di inserire un vincolo ai produttori sulle vendite: almeno il 40% devono essere auto elettriche
Regole sulle emissioni auto più stringenti di quelle dell’era Obama
(Rinnovabili.it) – Nuove regole sulle emissioni auto e accelerata sugli EV. Sono i due capisaldi della nuova politica sui trasporti e la mobilità sostenibile che l’amministrazione Biden sta preparando in questi giorni e che potrebbe essere presentata già la prossima settimana. Si tratta di un passaggio molto importante e delicato nella torsione verde degli Stati Uniti, visto che il traffico veicolare è la prima fonte di gas serra del paese. Un settore cruciale per raggiungere l’obiettivo di dimezzare le emissioni nazionali entro il 2030.
Secondo quanto riporta l’Associated Press in esclusiva, la Casa Bianca partirebbe immediatamente con il ripristino della legislazione che risaliva all’era Obama e che Trump aveva ridimensionato nettamente. Tornano dal 2023 gli standard per le emissioni auto che richiedono un taglio annuale progressivo. Inizialmente, la decrescita è fissata al 3,7% l’anno: qui Biden ha preso è applicato a livello nazionale l’accordo raggiunto nel 2019 dalla California con alcuni dei più importanti marchi come Ford, Volkswagen, Honda, BMW e Volvo.
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A salire, il taglio raggiungerà il 5% annuo entro il 2025, raggiungendo così lo standard che aveva fissato il predecessore di Trump. Da qui in poi, crescerà ancora: dal 2026 potrebbe attestarsi fra il 6 e il 7%. Questa crescita costringerà le case automobilistiche ad accelerare la messa in commercio di nuovi modelli di auto elettriche, in modo da compensare le emissioni auto dei modelli a combustione interna.
Ad ogni modo, la norma preparata dall’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale, e il dipartimento dei trasporti, potrebbe contenere anche un obiettivo minimo annuo di vendita di EV sul totale. Secondo le indiscrezioni raccolte dall’AP, la quota potrebbe essere fissata al 40% dal 2027. La situazione attuale è molto distante da questa cifra: solo il 2% dei veicoli venduti ogni anno è full-electric. In più, non è ancora chiara la parte della proposta legislativa relativa agli incentivi per la mobilità elettrica, ma è ritenuto probabile che saranno confermati ed espansi.
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