Il contributo previsto per i veicoli di categoria M1 è raddoppiato per i titolari di licenze taxi e noleggio con conducente. Il tetto di prezzo è fissato a 35mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2, e a 45mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2. Obbligatoria la rottamazione se si acquista un’auto della fascia più inquinante
Dal 19 giugno via anche all’Ecobonus 2024 per il retrofit Gpl o metano sui veicoli M1
Al via gli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente. Dalle ore 10 del 17 giugno sarà quindi possibile prenotare l’Ecobonus 2024 per taxi e Ncc sull’apposita piattaforma gestita da Invitalia. Dalle ore 10 del 19 giugno partirà invece l’iter per chi intende installare impianti di alimentazione a GPL e metano sempre su veicoli di categoria M1. Come previsto dalla misura Ecobonus – Retrofit, gli installatori potranno accreditarsi attraverso l’area rivenditori del sito. Manca ancora una data per il via alle prenotazioni degli incentivi vere e proprie.
Ecobonus 2024 taxi e Ncc, i requisiti e come richiederlo
I nuovi incentivi auto 2024 favoriscono con condizioni particolarmente vantaggiose i titolari di licenze taxi e Ncc. Il Dpcm 20 maggio 2024, all’articolo 4, prevede delle maggiorazioni rispetto ad altre categorie di veicoli. Il contributo è raddoppiato (nel limite del regime de minimis previsto dal Regolamento UE n. 2023/2831) sia per chi è vincitore di concorso ed è assegnatario di una nuova licenza, sia per tutti i titolari di licenza taxi che sostituiscono il proprio veicolo adibito al servizio. Il raddoppio vale anche per gli autisti Ncc che sostituiscono il proprio mezzo.
I requisiti per avere diritto all’Ecobonus 2024 taxi e Ncc prevedono che il veicolo acquistato sia nuovo di fabbrica, con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km, classe Euro 6 o superiore. Per il prezzo (comprensivo di optional, IVA esclusa), il tetto è fissato a 35mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2, e a 45mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2.
Il contributo varia con o senza rottamazione. Nel primo caso, l’auto da rottamare deve essere di categoria M1, Euro 0-4, e intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi. La rottamazione è obbligatoria per accedere all’Ecobonus 2024 taxi e Ncc se si acquista un veicolo della fascia più inquinante. È previsto l’obbligo di mantenimento della proprietà del veicolo nuovo per almeno 12 mesi in caso di acquisto da parte di persone fisiche e di 24 mesi in caso di acquisto da parte di persone giuridiche.