(Rinnovabili.it) – Tutto è pronto per l’E-Prix 2021 di Roma, tappa italiana dell’atteso Campionato del Mondo ABB FIA Formula E. Dopo la partenza in Arabia Saudita, con l’E-Prix di Dirʿiyya lo scorso 26-27 febbraio, la celebre competizione dei bolidi elettrici sbarca nella capitale. Il 10 e 11 aprile, infatti, l’Eur fornirà il circuito per i Round 3 e 4 alle 12 vetture in gara. Una due giorni all’insegna dell’alta velocità e delle zero emissioni, in una versione riadatta alle nuove norme anti COVID-19. Con l’obiettivo di gareggiare in massima sicurezza, Formula E ha adottato il “sistema bolla”, protocollo per tutelare la salute del personale Formula E, dei team e dei piloti, ma anche dei cittadini romani. E a differenza degli anni passati, non vi sarà pubblico da vivo, ma l’evento sarà costantemente coperto, in live e on demand, per raggiungere la più vasta platea possibile. D’altra parte gli ispettori sono parte vitale del campionato elettrico.
L’ABB FIA Formula E World Championship è stata fondata non solo per portare nella città uno sport adreanlinico ma anche per contribuire ad eliminare le riserve ancora diffuse sulle auto elettriche. “La Formula E offre auto innovative e gare emozionanti. In questo modo, aumenta la consapevolezza del pubblico sull’importante ruolo delle auto elettriche nella mobilità futura”, ha spiegato poco tempo fa il presidente della FIA Jean Todt.
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La competizione è divenuta negli anni una piattaforma competitiva in cui sviluppare e testare le nuove tecnologie dell’e-mobility. E l’E-Prix di Roma è pronto a sottolinearlo nuovamente. “Ci aspettano due giorni di sport e spettacolo”, ha commentato Alejandro Agag, Presidente e Fondatore di Formula E. “Non vediamo l’ora di gareggiare nel nuovo sensazionale circuito all’EUR, ancora più emozionante dal punto di vista tecnico. Vogliamo continuare a essere percepiti come innovatori in termini di tecnologia e qualità dei contenuti per il pubblico, portando avanti al tempo stesso la nostra missione di contrastare il cambiamento climatico accelerando l’adozione di veicoli elettrici”.
Non solo. Fin da quando era solo un’idea scarabocchiata su un tovagliolo, il campionato di Formula E ha sempre puntato ad essere un vettore di cambiamento. Una missione negli anni si è evoluta in una corsa onnicomprensiva per un futuro migliore. Ecco perché accanto alla gara vera e proprio, l’evento è impegnato a creare valore il territorio. Per l’E-Prix 2021 di Roma è stato annunciato il rifacimento del Parco Giochi situato all’interno del laghetto dell’EUR con l’installazione di giochi inclusivi, accessibili a tutti e realizzati con materiali riciclati. Il progetto, che sarà ultimato entro l’estate, consentirà di riqualificare l’intera area.
Inoltre, quest’anno Formula E donerà a strutture ospedaliere, partner a supporto di progetti a vocazione sociale e università locali centinaia di pass per accedere al “Virtual Emotion Club”, piattaforma online dove godersi interviste esclusive e contenuti su misura. Grazie alla collaborazione con UNICEF, 14 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni che hanno realizzato il proprio e-Kart grazie a un corso STEM dedicato presso l’Istituto Massimo Roma potranno incontrare i piloti e rappresentanti Formula E sul circuito. Infine, gli organizzatori hanno ideato insieme alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile di Roma un programma educativo per i bambini dai 7 agli 11 anni per incoraggiare la sostenibilità nella loro vita quotidiana, chiamato “Travelling To A Sustainable Future”.
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“La Formula E è uno spettacolo unico, che unisce il fascino e le emozioni della competizione sportiva alle migliori prospettive delle tecnologie sostenibili, come quelle della mobilità elettrica”, ha commentato oggi nella conferenza stampa rilancio, la Sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi. “Nelle monoposto elettriche che sfrecceranno mostrando al mondo la bellezza dell’Eur […] si uniscono lavoro, ricerca e investimenti in un settore che rappresenta il futuro del pianeta e dell’economia. Per Roma è una vetrina prestigiosa e un’occasione unica di ripartenza, grazie anche alla collaborazione con attività economiche e commerciali della città, che intendiamo rafforzare sempre di più. Accanto a queste, ci sono le tante ricadute virtuose per la città, come gli interventi di riqualificazione stradale e le numerose iniziative di solidarietà, che rappresentano la grande sensibilità del mondo dello sport in un momento storico senza precedenti. Roma ha oggi tutte le carte in regola per diventare Capitale mondiale della mobilità green e ha già aperto le sue porte alle aziende e agli investimenti del settore”.
A trasmettere le tappe italiane in diretta saranno Italia 1 e Sky Sport 1.