Rinnovabili

Da Padova l’innovazione che permette una ricarica efficiente dell’auto elettrica

ricarica efficiente dell'auto elettrica
Fonte: Newtwen – Automotive

La ricarica efficiente dell’auto elettrica era complicata dal possibile surriscaldamento. Ora (forse) non più

(Rinnovabili.it) – Parla italiano l’invenzione che potrebbe portare a una ricarica efficiente dell’auto elettrica. L’ottimizzazione sarebbe in grado di migliorare fino al 30% i tempi oggi necessari a caricare una batteria. L’ideatore è Newtwen, azienda deep tech dell’Università di Padova. 

Alla base c’è la tecnologia del Digital Twin on Edge (DToE), che prevede l’applicazione di un “gemello digitale”, cioè “una replica digitale ad alta fedeltà di sistemi fisici integrata direttamente nel firmware dei powertrain dei veicoli elettrici, per monitorare costantemente i parametri anche in punti altrimenti fisicamente inaccessibili”. 

La tecnologia ottimizza prestazioni, longevità e affidabilità dei dispositivi utilizzati nelle auto elettriche. Ma non è tutto. Insieme a un’azienda emiliana, Newtwen ha sviluppato un’applicazione del gemello digitale che mira ad ottimizzare la ricarica. L’applicazione sarà presentata in occasione di E-Charge, la fiera delle tecnologie di ricarica per l’e-mobility che si terrà il 16-17 novembre a Bologna. 

L’app “dialoga” con l’on-board charger, cioè il caricatore della batteria. Quali informazioni sarà in grado di fornire? i creatori assicurano “una panoramica ad alta risoluzione e in tempo reale dello stato termico dell’On-board charger”. Se ne possono ricavare “dati relativi alle temperature superficiali dei componenti elettronici di potenza. Queste informazioni, finora considerate inaccessibili, permetteranno alle case automobilistiche di progettare nuove strategie di alimentazione garantendo una ricarica efficiente, rapida e sicura e aprendo la strada allo sviluppo di veicoli elettrici di nuova generazione”. In particolare, la batteria potrà essere caricata fino al 30% più velocemente. 

“Fino ad oggi è stato difficile effettuare una gestione termica accurata degli OBC”, spiega la società padovana in una nota. “Di conseguenza, sono sempre stati sovradimensionati, richiedendo l’integrazione di costose e ingombranti tecnologie hardware aggiuntive per il raffreddamento delle batterie, con importanti conseguenze su peso del veicolo, tempi di ricarica e costo delle batterie”. 
Con il gemello digitale di Newtwen è possibile gestire le fluttuazioni termiche permettendo di stimare la temperatura con un margine di errore sotto i 2°C. In questo modo, i progettisti possono sviluppare On-board charger di nuova generazione più efficienti.

Exit mobile version