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Camion e bus, boom di mezzi pesanti elettrici: luci e ombre del settore

Il mercato dei mezzi pesanti a combustione termica è in flessione, ma aumentano immatricolazioni di bus e camion elettrici

Fonte Unsplash

Se il mercato di camion e bus tradizionali è in flessione, quello dei mezzi pesanti elettrici è in controtendenza. Secondo i dati diffusi da Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, infatti, nel primo bimestre del 2025 la quota di autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresenta l’1,3% del totale, mentre era dell’1% a gennaio-febbraio del 2024. Piccoli numeri, ma significativi di un trend positivo verso l’elettrificazione del trasporto merci.

Boom di camion e bus elettrici

Per quanto riguarda le immatricolazioni di autocarri con Ptt > 3.500 Kg stando ai dati ANFIA su numeri diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel bimestre gen/feb 2025, sono state raggiunte 60 camion elettrici, contro i 46 del bimestre 2024, con una percentuale di crescita significativa: il 30,4%. Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, quindi autobus elettrici, la percentuale è ancora più importante: +137,7% da un anno all’altro, sempre con riferimento agli stessi bimestri. Gen/Feb 2025 sono stati immatricolati 145 mezzi, contro i 61 del 2024. Insomma la strada sembra tracciata, anche in virtù del percorso indicato dall’Ue, anche se Anfia è critica sulla situazione.

Camion e bus: la critica di Anfia

Il forte rallentamento nelle immatricolazioni di autocarri che si registra – in continuità con il mese precedente – conferma ancora una volta la necessità di riformare le politiche vigenti per il settore dell’autotrasporto introducendo misure certe e pluriennali che promuovano la sostituzione del parco circolante con veicoli di ultima generazione a gas naturale compresso e liquefatto o a diesel, valorizzando la filiera nazionale dei rispettivi biocarburanti“, commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci, che aggiunge: “La Commissione dovrebbe procedere al più presto ad una revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti e, alla luce dello stato delle condizioni abilitanti, definire obiettivi realistici che possano essere raggiunti con tutte le tecnologie a disposizione. Solo con tale approccio si potrà accelerare e rendere sostenibile la transizione del settore dell’autotrasporto”.

L’Ue punta all’elettrificazione dei mezzi pesanti

Il messaggio è chiaro. Il mondo dei trasporti pesanti chiede altre misure di sostegno, e non solo quelle rivolte all’elettrico. Gli interventi europei si concentrano sull’elettrificazione, mirando a ridurre i costi operativi attraverso la diminuzione dei pedaggi, la revisione delle normative su pesi e dimensioni, l’ampliamento delle infrastrutture di ricarica e l’armonizzazione delle regole per il retrofitting dei veicoli, ovvero l’aggiornamento tecnologico dei mezzi esistenti per convertirli in versioni elettriche o a basse emissioni. Inoltre, l’UE sta valutando una normativa per l’accesso ai dati dei camion connessi, al fine di favorire la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione dei consumi.

Niente pedaggi per i camion elettrici e a idrogeno

La Commissione Europea, tra l’altro, si appresta a modificare la Direttiva Eurovignette (normativa dell’Unione Europea che disciplina la tassazione e i pedaggi per l’uso delle infrastrutture stradali da parte dei veicoli pesanti per il trasporto merci) per estendere l’esenzione dal pagamento dei pedaggi stradali per i camion a zero emissioni oltre il 2025, una misura che intende incentivare l’adozione di veicoli elettrici e a idrogeno; parallelamente, l’UE sta accelerando la revisione della Direttiva Pesi e Dimensioni, con l’obiettivo di garantire una parità di carico utile tra camion elettrici e diesel, per ridurre lo svantaggio competitivo dei veicoli a zero emissioni, favorendone l’integrazione nel mercato.

Tutti gli incentivi per mezzi pesanti elettrici

E non è ancora tutto. Un altro pilastro della strategia dell’UE riguarda il retrofitting degli autobus tradizionali, per ridurre le emissioni senza la necessità di sostituire intere flotte. La transizione verso i veicoli pesanti elettrici dipende fortemente dallo sviluppo di una rete di ricarica adeguata.
A questo scopo, la Commissione Europea lancerà l’iniziativa “European Clean Transport Corridor”, destinata a potenziare l’installazione di hub di ricarica lungo i corridoi logistici TEN-T, con un finanziamento di 570 milioni di euro per il biennio 2025-2026. E per chiudere le importanti misure di sostegno, si sta sviluppando il pacchetto “Battery Booster”, un finanziamento fino a 3 miliardi di euro per sostenere la produzione di batterie per camion elettrici.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.