La California Air Resources Board ha approvato all'unanimità la nuova norma che impone che tutti i nuovi veicoli pesanti venduti o immatricolati in California siano a emissioni zero nel giro di di 13 anni. Con programmi per l'elettrificazione delle flotte a partire dal 2024
La messa al bando dei nuovi camion diesel in California potrebbe fare la storia
(Rinnovabili.it) – In una prima volta storica a livello mondiale la California si appresta a dire basta ai camion diesel. A partire dal 2036 infatti tutti i nuovi veicoli pesanti venduti nello Stato dovranno essere a zero emissioni. È quanto prevede il nuovo Regolamento Advanced Clean Fleets (ACF), approvato il 28 aprile dal California Air Resources Board, e che segue la decisione 2020 di vietare, a partire dal 2035, i nuovi veicoli passeggeri con motori a combustione interna.
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La strategia californiana di decarbonizzazione trasporti
Sebbene i camion rappresentino solo il 6% dei mezzi in circolazione sulle strade californiane, attualmente sono responsabili a livello statale di oltre il 35% delle emissioni di ossido di azoto generate dai trasporti e di un quarto delle emissioni di gas serra su strada. Ecco perché, all’inizio del suo mandato, il governatore Gavin Newsom ha impostato un piano per decarbonizzare il comparto, stanziando 3 miliardi di dollari per mezzi e infrastrutture a zero emissioni. Risorse a cui seguono ora nuove misure concrete.
“Il regolamento Advanced Clean Fleets offre un approccio ragionevole e innovativo per ripulire i veicoli sulle nostre strade e garantire che i californiani abbiano l’aria pulita che desiderano e meritano”, ha affermato la presidente del CARB, Liane Randolph. “Allo stesso tempo, questa norma fornisce ai produttori, ai proprietari di camion e ai fornitori di carburante la certezza che ci sarà un mercato e la domanda di veicoli a emissioni zero, fornendo al contempo un percorso flessibile per effettuare la transizione verso l’aria pulita”.
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Cosa prevedono le norme dell’Advanced Clean Fleets
L’Advanced Clean Fleets segue l’adozione nel 2020 del regolamento Advanced Clean Trucks, che ha imposto ai produttori l’obbligo di aumentare la vendita di camion elettrici. Le nuove si muovono su due livelli: da un lato impongono ai produttori di interrompere la vendita di camion diesel entro il 2036; dall’altro impongono a specifiche flotte programmi su misura per accelerare la transizione energetica.
I camion e i veicoli pesanti impiegati nelle operazioni logistiche di trasporto di merce containerizzata tra scali (marittimi e ferroviari) ed entroterra, faranno da apripista. A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i nuovi mezzi di questo segmento dovranno essere a emissioni zero per potersi registrare -passaggio obbligatorio per il comparto – nel sistema online CARB. Con l’obiettivo di completare la decarbonizzazione entro il 2035.
Le flotte federali e quelli definite ad alta priorità (di società con un reddito annuo lordo pari o superiore a 50 milioni di dollari o che possiedono e gestiscono almeno 50 veicoli pesanti) avranno due opzioni. O rimuovere tutti i vecchi camion diesel giunti a fine vita a partire dal 2025, comprando nuovi mezzi elettrici. O elettrificare parte della propria flotta con percentuali crescenti dal 2035 al 2042. Per le flotte del governo statale e locale, comprese quelle cittadine, di contea, e delle agenzie statali, il regolamento ha impostato un target del 50% di veicoli a zero emissioni nei nuovi acquisti a partire dal 2024 e del 100% entro il 2027.
“La California continua a dare l’esempio con standard unici nel suo genere per ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico e le sostanze tossiche dei camion pesanti”, ha dichiarato Yana Garcia, segretaria per la protezione ambientale della California. “Il luogo in cui vivi, lavori o vai a scuola non dovrebbe determinare la qualità dell’aria che respiri. La regola Advanced Clean Fleets ci porta un passo avanti nell’affrontare le disuguaglianze storiche che hanno posto alcune comunità nell’epicentro dell’inquinamento ambientale e delle conseguenti conseguenze sulla salute, accelerando al contempo la nostra transizione verso un futuro a emissioni zero”.