Fino a 500 euro il valore del nuovo bonus bicicletta contenuto nel decreto maggio
(Rinnovabili.it) – Novità in arrivo per la mobilità sostenibile italiana. Mentre avanza l’ipotesi di spacchettare il Dl maggio in due provvedimenti differenti, il Ministro di Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli anticipa alcuni nuovi strumenti della fase di ripresa per gli spostamenti di domani. Primo fra tutti l’incentivo dedicato alla mobilità alternativa, già ribattezzato bonus bicicletta. Il dicastero dei Trasporti in collaborazione con quello dell’Ambiente sta ragionando su un fondo da 120-125 milioni di euro con cui incentivare l’acquisto di mezzi di locomozione ecologici individuali. La proposta è quella di attivare buoni fino a 500 euro, validi per l’acquisto di bici e monopattini, anche elettrici.
Come spiegato in audizione alla Camera, il bonus bicicletta nasce con il preciso obiettivo di evitare un aumento del traffico privato, e i relativi problemi di congestione e inquinamento, in questa fase di riapertura. “Ho proposto d’intesa con il ministro Costa la promozione di forme di mobilità alternativa, la diffusione della micromobilità elettrica e l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativo e sostenibile. È in dirittura d’arrivo una proposta di testo normativo per il riconoscimento di un buono mobilità alternativa per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti”
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Il bonus sarà “erga omnes”, ossia non verrà calcolato in base alle soglie di reddito, ma sarà uguale per tutti. L’incentivo coprirà anche l’utilizzo di servizi di sharing mobility a uso individuale. “Per le medesime finalità si è proposto di introdurre nel codice della strada la definizione di Bike Line, ovvero corsia destinata alla circolazione dei velocipedi”.
Dal Bonus bicicletta alle misure del Dl semplificazione
Un tema, quello del bonus bicicletta, su cui è intervenuto recentemente anche il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut. “Nel decreto di maggio ci sono finanziamenti per il potenziamento dei mezzi elettrici”, ha spiegato durante un’intervista a Repubblica. “In pratica un ampliamento di quanto già avviato con il Dl clima, nel quale erano già disponibili circa 400 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli inquinanti”. Morassut ha spiegato come il decreto semplificazione, di prossima pubblicazione, renderà le nuove misure attuabili fin da subito. Il provvedimento in questione faciliterà anche l’istallazione di colonnine elettriche nelle stazioni di rifornimento, tagliando drasticamente il numero di autorizzazioni necessarie.
Una delle idee ancora in fase di valutazione è quella di sostenere la mobilità pubblica urbana con i fondi provenienti dal mercato delle emissioni. “In pratica abbassare il prezzo del biglietto – ha aggiunto il sottosegretario – e offrire il trasporto pubblico quasi gratis dando ai comuni un aumento del fondo nazionale per i trasporti attraverso le risorse delle aste”.
Un fondo danni per il TPL
Tornando alle proposte già in pista, il Ministro De Micheli ha annunciato l’intenzione di rendere obbligatoria la predisposizione del piano spostamenti casa-lavoro con la nomina del responsabile della mobilità aziendale anche per le imprese con più di 100 dipendenti. Inoltre nel dl maggio vi saranno anche misure a sostegno del settore dei trasporti pubblici locali come l’istituzione di un fondo per la compensazione dei danni subiti. Si tratta, aggiunge De Micheli di “qualche centinaia di milioni[…] per compensare le perdite del TPL, non pesando su i Comuni e le Regioni”.