(Rinnovabili.it) – “Sto proseguendo con l’impegno di invertire il miope ritiro degli standard di emissione ed efficienza per i veicoli della precedente amministrazione. E lo sto facendo con il sostegno dell’industria automobilistica”. Con queste parole il presidente Joe Biden ha annunciato le nuove misure per il settore dell’automotive negli USA. Standard prestazionali da accompagnare ad un impegno vincolante: rendere la metà di tutti i veicoli prodotti e venduti nel Paese elettrici a partire dal 2030. Una meta che la casa Bianca intende raggiungere attraverso tre strade del piano Build Back Better.
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Per prima cosa lavorare sulle infrastrutture modernizzando strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie e sistemi di trasporto pubblico. E installando una rete nazionale di almeno 500mila stazioni. “Per seconda cosa, aumenteremo la nostra capacità produttiva“, con sovvenzioni destinate alla produzione di nuove batterie e componenti e crediti d’imposta alla fabbricazione dei veicoli puliti. “Ciò contribuirà a innovare, produrre e costruire le catene di approvvigionamento per batterie, semiconduttori e quei piccoli chip computerizzati su cui camion e auto elettriche fanno sempre più affidamento”.
Ultimo punto: il sostegno ai consumatori e alle flotte. In altre parole incentivi all’acquisto, spiega il presidente “come quelli sostenuti da Debbie Stabenow e Ron Wyden al Senato, che prevedono 7.500 dollari di credito base, più altri 2.500 per i mezzi fabbricati in America e un ulteriore credito da 2.500 dollari per i veicoli di fabbricazione sindacale”.
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Contemporaneamente con la firma dell’ordine esecutivo l’Environmental Protection Agency (EPA) ha presentato i nuovi standard per il consumo di carburante e le emissioni delle automobili negli USA. Il documento pubblicato propone un aumento dell’efficienza del 10% entro 2023, con successivi aumenti annuali nell’ordine del 5% dal 2024 al 2026. Puntando ad una percorrenza media per la flotta americana di 22 chilometri con un litro entro il 2026.