
Due squadre di ingegneri di Mercedes-Benz, dal mondo delle corse di F1 e dalla produzione in serie, al lavoro insieme per realizzare le migliori batterie possibili. I tecnici della casa tedesca hanno testato su strada, la prima auto alimentata da batterie allo stato solido al litio-metallo, dopo una serie di test su vari banchi di prova, il prototipo è stato integrato in una EQS alla fine del 2024.
L’auto al 100% elettrica è stata leggermente modificata per adattarla alla batteria ad altissime performance, che ha iniziato ad essere sperimentata all’inizio di febbraio 2025, percorrendo fino ad oggi circa 1.000 km. Gli ingegneri del brand Mercedes hanno lavorato in squadra: da un parte gli specialisti di Mercedes AMG High Performance Powertrains (HPP), società controllata al 100% dal Gruppo e specializzata in tecnologie di Formula 1, dall’altra il Mercedes-Benz Center of Competence for Battery Systems per progettare e sviluppare un sistema di batterie completamente nuovo e innovativo.
Batterie a stato solido: la tecnologia
Il mercato delle batterie a stato solido è destinato a diventare molto competitivo, visto che secondo le stime entro il 2030 si dovrebbe raggiungere un valore di 1 miliardo di euro, perché è considerata una sorta di killer application del settore automotive, che potrebbe mettere il turbo proprio grazie a questa nuova tecnologia per l’accumulo. La Solid State Battery (SSB) funziona in maniera simile a quella a ioni di litio, ma l’elettrolita, anziché essere liquido come in quelle allo ionio di litio, è per l’appunto solido, ed agisce anche come separatore, ruolo che nelle Li-on spetta ad una membrana porosa posta al centro della cella.
Usando un elettrolita solido invece di uno liquido, si aumenta la sicurezza delle celle, consentendo l’uso di nuovi anodi come il litio-metallo, superando così in modo significativo le celle agli ioni di litio convenzionali. Inoltre, consentono densità energetiche di livello superiore, in combinazione con un anodo di litio-metallo.

“Lo sviluppo di una batteria allo stato solido su scala automobilistica sottolinea il nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Siamo quindi entusiasti di annunciare che abbiamo iniziato i test su strada con un prototipo di veicolo dotato di questa tecnologia avanzata. Otterremo informazioni cruciali sulla possibile integrazione in serie di questa tecnologia di batteria all’avanguardia”, ha sottolineato Markus Schäfer, Chief Technology Officer, Sviluppo e Approvvigionamento del Gruppo Mercedes.
Batteria stato solido: pesa meno, ma aumenta autonomia del 25%
Inoltre la tecnologia allo stato solido ha il potenziale per aumentare la densità di energia gravimetrica delle batterie per veicoli fino a 450 Wh/kg a livello di cella – cioè la quantità di energia immagazzinata in una cella della batteria per unità di massa – aumentando così l’autonomia di guida fino al 25%. Un parametro ritenuto fondamentale per valutare l’efficienza e le prestazioni delle celle delle batterie, soprattutto nelle applicazioni in cui il peso è un fattore critico, come nei veicoli elettrici. La tecnologia delle batterie allo stato solido riduce il peso della batteria e ne migliora la sicurezza.
Il primato di Toyota e gli sforzi di Mercedes-Benz
Agli inizi dell’anno Dieci sono stati i giapponesi di Toyota a parlare delle batterie allo stato solido, come stoccaggio nelle auto elettriche, conducendo ricerche sperimentali su questa tipologia di ricaricabili, ma di fatto Mercedes-Benz è intenzionata a primeggiare. “Essere i primi a integrare con successo le batterie allo stato solido al litio-metallo in una piattaforma automobilistica di produzione segna un risultato storico nella mobilità elettrica. Questa scoperta dimostra che la tecnologia delle batterie allo stato solido ha superato i confini del laboratorio per approdare alle applicazioni reali, stabilendo un nuovo punto di riferimento per l’intero settore automobilistico“, ha dichiarato Siyu Huang, CEO e co-fondatore di Factorial Energy, la company americana che produce le celle e ha collaborato con MB a questo progetto avveniristico.