L’architettura della batteria a ricarica ultra rapida è compatibile con il retrofit di EV
La prima live demo ha confermato le attese. La batteria a ricarica ultra rapida di Nyobolt ha impiegato meno di 5 minuti – 4 minuti e 37 secondi, per la precisione – per passare dal 10 all’80%. Tempi che riducono di oltre la metà quelli delle ricariche più veloci oggi disponibili a livello commerciale. Tesla, ad esempio, si attesta su 15-20 minuti. E senza innescare il processo di degrado tipico delle batterie agli ioni di litio. Prestazioni simili a quelle delle batterie di un’altra start-up, StoreDot.
Le prestazioni della batteria a ricarica ultra rapida di Nyobolt
Il test è avvenuto sul circuito di prova di Bedford con un prototipo di auto elettrica specificamente pensato per la batteria a ricarica ultrarapida con anodo in tungsteno della start-up britannica, realizzato insieme a CALLUM. Per la ricarica è stato impiegato un sistema in CC da 350 kW, che ha portato l’autonomia del veicolo a 250 km. Già dopo i primi 4 minuti, la ricarica consente un range di oltre 190 km, con la batteria che ha dimostrato di sostenere una corrente di picco di 500 A. I tempi di ricarica 0-100, in laboratorio, battono intorno ai 6 minuti.
A differenza delle batterie a ricarica più rapida oggi disponibili, per le quali “il profilo di carica manterrà questi livelli di carica di picco solo per un breve periodo del tempo di ricarica”, le celle a bassa impedenza di Nyobolt garantiscono “di poter offrire sostenibilità, allungando la vita utile della batteria fino a 600.000 miglia”, afferma il cofondatore e ad di Nyobolt, Sai Shivareddy.
Un dato, quest’ultimo, che deriva da test effettuati in laboratorio. La tecnologia di Nyobolt, infatti, ridurrebbe anche i livelli di degrado che tipicamente derivano dalla sovralimentazione delle batterie agli ioni di litio. Le celle da 24,5 Ah in laboratorio hanno completato oltre 4.000 cicli di ricarica rapida DoD (Depth of Discharge) conservando oltre l’80% della capacità iniziale della batteria.
Altro punto di forza si cui Nyobolt punta molto in vista della commercializzazione: la possibilità di impiegare la sua batteria a ricarica ultra rapida per il retrofit di auto elettriche esistenti. L’architettura dei moduli batteria della start-up, infatti, sarebbero compatibili con altri veicoli.
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