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Innoptus Solar Team vince il campionato mondiale delle automobili solari

Oltre al titolo mondiale nel Bridgestone World Solar Challenge, gli studenti belgi della KU Leuven portano a casa anche il premio dell'innovazione. Merito di un veicolo tappezzato di celle fotovoltaiche, che ha concluso il percorso in un tempo di 34 ore, quattro minuti e 41 secondi

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Credits: Innoptus Solar Team

Si è conclusa l’edizione 2023 della gara mondiale di veicoli solari

(Rinnovabili.it) – Secondo oro per l’Innoptus Solar Team al Bridgestone World Solar Challenge, il campionato mondiale per automobili solari che si svolge in Australia. Dopo la vittoria del 2019 gli studenti della Katholieke Universiteit Leuven (in Belgio) si riappropriano del podio sbaragliando le altre squadre in gara con la loro nuova saetta Infinite. E aggiudicandosi anche il premio innovazione per lo speciale design a pinna di squalo che permette al mezzo di “navigare nel vento”.

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La Bridgestone World Solar Challenge

 La gara in questione rappresenta un appuntamento imperdibile per gli studenti e gli appassionati di settore. La competizione si tiene generalmente ogni due anni dall’ormai lontano 1987 ed è stata appositamente creata con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di veicoli ad energia solare coinvolgendo squadre universitarie ed aziendali provenienti da tutto il mondo. La sfida? Percorrere i 3.000 km che separano la città di Darwin da quella di Adelaide, alimentando i mezzi solo con la luce del sole.

 La squadra belga ha ottenuto il primo posto con un tempo di percorrenza di 34 ore, quattro minuti e 41 secondi, riuscendo a tenere testa al suo più grande concorrente, il team olandese di Twente. La velocità media dell’automobile solare Infinite – 88.2 km/h – ha superato di 0,8 km/h le velocità media di RED X, l’auto fotovoltaica olandese, seconda classificata.

Automobili solari, un testa a testa sul filo del minuto

 “Abbiamo dovuto adattarci a diversi fattori”, spiega Cedric Verlinden, Team Leader dell’Innoptus. “Lungo il percorso si sono verificati alcuni incendi boschivi, che hanno comportato una minore entrata di energia solare, oltre ad altri fattori come le nuvole e le condizioni meteorologiche in costante cambiamento. Tuttavia, siamo stati in grado di mantenere la nostra strategia e pensare sempre al futuro, il che ci ha permesso di tagliare per primi il traguardo qui ad Adelaide”.

“Il Solar Team Twente non ha reso il nostro compito facile”, ha aggiunto Pauline Vanvuchelen, responsabile marketing presso Innoptus Solar Team. “Abbiamo provato davvero fino alla fine a restare in vantaggio di qualche minuto e ci siamo riusciti. La pinna era la nostra arma segreta e ce la siamo cavata molto bene”. L’elemento, presente già nella precedente versione, consente all’automobile solare di sfruttare in modo ottimale i venti trasversali. Aprendo la pinna, il veicolo viene spinto in avanti, consumando meno energia e permettendo al pilota di procedere più velocemente. Nel contempo si migliora la stabilità, in particolare in condizioni di vento laterale impegnative.