L’Italia resta ultima per le auto elettriche in UE: 3,3% del mercato
Battuta d’arresto per gli EV in Europa. A marzo perdono quota di mercato e scendono le immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell’anno prima. Ma i dati della European Automobile Manufacturers Association (ACEA) confermano il sorpasso sul diesel. Tutto considerato, il quadro per le auto elettriche in UE non è dei migliori. E in Italia – dove la penetrazione di veicoli a zero emissioni sconta un ritardo enorme rispetto agli altri grandi mercati del continente – il panorama è anche peggiore.
A livello generale, il mercato auto è calato del 5,2%, ma a trainare verso il basso la traiettoria è stato soprattutto il tonfo degli EV. Le auto elettriche vendute in UE lo scorso mese sono scese a una fetta di mercato del 13%, quasi un intero punto percentuale in meno rispetto allo scorso anno. Chi sale sono invece le ibride elettriche, che passano dal 24,4% al 29%. I veicoli endotermici continuano la lenta discesa e rappresentano ormai meno della metà del mercato auto europeo, con il 47,8%.
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Il tonfo è dell’11,3% anno su anno in media, con gli EV di nuova immatricolazione che non arrivano a 135mila in tutto il continente. Ma il dettaglio di paese vede delle disparità enormi. Il Belgio è cresciuto del 23,8% e la Francia del 10,9%. Mentre un altro grande mercato auto come la Germania segna -28,9%. “Il primo trimestre del 2024 si è concluso con un totale di 332.999 nuove auto elettriche a batteria immatricolate, in aumento del 3,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente”, sottolinea ACEA, identificando comunque un trend ancora positivo.
L’Italia si conferma anche a marzo la cenerentola degli EV in Europa. Il Belpaese non è andato oltre una quota di mercato delle auto elettriche del 3,3%, superata anche dal 3,5% delle ibride plug-in. Gli italiani comprano ancora 5 volte più auto diesel che a batteria. Anche se pure in Italia il dato combinato di diesel e benzina resta sotto il 50%, il nostro è l’unico mercato auto UE dove a marzo i veicoli a benzina sono in crescita (+5,7%), mentre il diesel cala di più del 27%. Si registra poi l’incremento delle immatricolazioni di ibride elettriche, al 38,8% del mercato.