I ricercatori dell’University of Southern California hanno calcolato che un aumento di 20 auto a emissioni zero ogni 1.000 abitanti, in media, fa scendere i casi di disturbi legati all’asma ai pronto soccorso di oltre il 3%
Il 1° studio che indaga il legame tra auto elettriche e salute a livello locale usando dati reali
(Rinnovabili.it) – Calcolare l’impatto positivo sul clima degli EV è un’operazione semplice. Capire quanto l’aver evitato nuovi gas serra possa incidere, a livello locale, sulla salute, lo è molto di meno. È con questo compito che si sono cimentati i ricercatori dell’università della California meridionale, realizzando il primo studio che indaga il nesso tra diffusione delle auto elettriche e salute basandosi su dati reali.
L’osservatorio privilegiato prescelto per analizzare l’impatto degli EV è la California. Lo stato americano ha adottato da tempo politiche con incentivi per la mobilità elettrica e l’anno scorso ha messo al bando i veicoli con motore endotermico a partire dal 2035. Lo studio, apparso di recente su Science of The Total Environment, si concentra sulla finestra temporale 2013-2019 e lavora su dati aggregati per aree con lo stesso codice postale. Gli indicatori selezionati per esplorare la relazione tra auto elettriche e salute sono il tasso di diffusione di veicoli a zero emissioni, i livelli di inquinamento dell’aria e i casi legati all’asma registrati nei pronto soccorso di tutta la California.
Auto elettriche e salute: l’impatto è anche locale
Il risultato? Per ogni 20 auto elettriche in più ogni 1.000 abitanti, i ricercatori hanno registrato un calo del 3,2% dei casi di disturbi legati all’asma e una riduzione -per quanto minima- dei livelli di NO2. La prova che l’impatto degli EV sulla riduzione dei gas serra è anche locale, non solo globale.
“Quando pensiamo alle azioni legate al cambiamento climatico, spesso ci riferiamo a un livello globale”, spiega Erika Garcia, autrice principale dello studio. “Ma l’idea che i cambiamenti apportati a livello locale possano migliorare la salute della propria comunità potrebbe essere un messaggio potente per il pubblico e per i politici”.
Non è tutto. Nello studio, Garcia e colleghi vanno oltre il semplice dato medio e trovano una correlazione -certo non sorprendente- tra livello di istruzione media degli abitanti di un quartiere e tasso di diffusione di EV. Che a sua volta si traduce in minori benefici per la salute. Nelle aree dove solo il 17% della popolazione ha unna laurea, il tasso di aumento annuo su 1000 abitanti degli EV si ferma a 0,7. Mentre laddove i laureati sono il 47% della popolazione dell’area, il tasso di auto elettriche schizza a 3,6 ogni 1000 abitanti.