Rinnovabili • Auto elettriche: consumano 300 volte meno materie prime di quelle a benzina

Le auto elettriche stracciano diesel e benzina sul consumo di materie prime

Un dossier di Transport & Environment calcola l’impatto ambientale complessivo di EV e auto tradizionali. Inserendo il petrolio tra le materie prime non c’è paragone

Auto elettriche: consumano 300 volte meno materie prime di quelle a benzina
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A confronto, le auto elettriche sprecano 300 volte di meno

(Rinnovabili.it) – C’è un doppio standard quando si confrontano auto elettriche e veicoli tradizionali con motore a combustione. L’impronta ambientale delle due tipologie viene calcolata dando per scontato il petrolio, cioè escludendolo dal computo. Invece bisogna contare anche quello tra le materie prime utilizzate (e sprecate). Con questa correzione, tra EV e auto a benzina e diesel non c’è partita.

Secondo l’ultimo rapporto della ong Transport & Environment, il peso dell’estrazione di minerali come il litio, il nickel e il cobalto, tutti necessari per le auto elettriche, è assolutamente inferiore all’impronta ambientale di un veicolo tradizionale. Solo 30 kg di metalli verrebbero persi al termine del riciclo di una batteria. Mentre per le auto a combustione, questo valore è 300 volte più grande.

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“Quando si tratta di materie prime, semplicemente non c’è paragone. Nel corso della sua vita, un’auto a combustibili fossili media brucia l’equivalente di una pila di barili di petrolio alta come un palazzo di 25 piani. Se si tiene conto del riciclo dei materiali delle batterie, invece andrebbero persi solo circa 30 kg di metalli, all’incirca le dimensioni di un pallone da calcio”, spiega Lucien Mathieu di T&E.

Il vantaggio aumenta ancora di più se si guarda all’evoluzione futura delle auto elettriche. Secondo lo studio, nel 2035 oltre un quinto del litio e il 65% del cobalto necessari per realizzare una nuova batteria potrebbero provenire dal riciclo. Obiettivi comunitari più stringenti sull’economia circolare aiuterebbero a incrementare il distacco tra EV e auto a combustione, suggerisce ancora il dossier di T&E.

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Nel complesso, i veicoli elettrici sono anche di gran lunga migliori per il clima, poiché richiedono il 58% in meno di energia rispetto a un’auto a benzina nel corso della loro vita. Il grosso delle emissioni di un EV dipende dal processo manifatturiero: produrre le batterie è un processo ad alta intensità di energia. Mentre per le auto a combustione, il grosso della CO2 viene emesso durante l’uso.

Queste cifre ovviamente possono variare a seconda di quanto è pulita l’energia con cui si ricarica l’EV. Ma ad oggi, in Europa, le auto elettriche sono già più convenienti anche nel caso peggiore. Lo studio fa l’esempio della Polonia, che ha la fornitura di elettricità più sporca dell’UE: in una simulazione sul caso polacco, i veicoli elettrici emettono comunque il 22% in meno di CO2 rispetto alle auto a benzina.