Il prototipo Emilia 5 raggiunge i 120 Km/h grazie a due motori elettrici in-wheel, mentre il pacco batteria di accumulo si ricarica con i pannelli fotovoltaici sul tetto
Auto a energia solare, nuove prove di mobilità sostenibile
Emilia 5, l’ultimo prototipo di auto a energia solare del team Onda Solare è pronto a competere con altri speciali bolidi in una competizione internazionale questo settembre in Sudafrica. A darne notizia è DSV, azienda specializzata in soluzioni di logistica e trasporto, che da anni collabora con il gruppo e che ha oggi l’incarico di gestire il trasporto della vettura.
Leggi anche Aptera, l’auto solare a 3 ruote con 1600 km d’autonomia
Una partnership per lo sviluppo di tecnologie sostenibili
Nel 2024 DSV ha rinnovato la partnership con l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Ferrari” di Maranello e con il team Onda Solare, convenzionato con l’Università di Bologna, i cui progetti coinvolgono università, aziende e istituti tecnici superiori.
La collaborazione tra DSV e Onda Solare è iniziata più di dieci anni fa, accomunati dalla medesima visione fatta di un approccio innovativo nell’avanzamento delle tecnologie sostenibili e di un solido spirito di squadra.
Emilia 5, prototipo di auto a energia solare
L’ultimo progetto comune in corso è Emilia 5. Il nuovo prototipo di auto a energia solare Cruiser a quattro posti è realizzato nell’ambito del progetto Green Wave di MOST, il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile che collabora con 24 università, il CNR e 24 grandi imprese per sviluppare soluzioni sostenibili nel campo della mobilità.
Gli altri realizzatori del prototipo sono l’Università di Bologna e il team di Onda Solare con la collaborazione dell’IIS “A. Ferrari” di Maranello.
MOST collabora con 24 università, il CNR e 24 grandi imprese per sviluppare soluzioni sostenibili nel campo della mobilità.
Emilia 5 misura 4.500 mm x 1.510 mm x 1.230 mm e pesa 460 Kg. I due motori elettrici in-wheel portano il veicolo alla velocità massima di 120 km/h, i 5 mq di pannelli fotovoltaici sul tetto permettono la ricarica del pacco batteria di accumulo.
Il telaio e la quasi totalità dei componenti sono realizzati in materiali compositi a base di fibra di carbonio.
Il viaggio verso il Sudafrica per partecipare alla Solar Challenge
A settembre Emilia 5 parteciperà alla South Africa Solar Challenge 2024, una delle principali competizioni dedicate ai veicoli ad energia solare.
Alla divisione Air & Sea di DSV è affidato il trasporto del prototipo di auto a energia solare, e non sarà un’impresa da poco: il trasporto di una vettura tradizionale segue procedure consolidate, quello di Emilia 5 – che viaggerà via mare – richiede competenze particolari.
Infatti, spiega Alfredo Gaio, Executive Vice President di DSV Air & Sea, che “nella movimentazione bisogna tenere conto dei nuovi parametri progettuali di energia circolare introdotti dalle normative in ambito transizione green, ma bisogna anche fare i conti con tematiche mai affrontate prima in termini di volume e massa”.
“Pertanto – prosegue Gaio – non possiamo limitarci al semplice trasporto del prodotto. Dobbiamo anche verificare la sostenibilità dei mezzi di trasporto e di logistica utilizzati, il consolidamento e il groupage, l’emissione di anidride carbonica. Inoltre, in tempi di instabilità politica bisogna essere pronti a confrontarsi sino all’ultimo con una dose di incertezza che deve essere gestita con altrettanta buona dose di flessibilità e creatività per garantire in ogni caso sicurezza, affidabilità e raggiungimento del risultato“.
La collaborazione con Onda Solare ha fatto acquisire a DSV le competenze per preparare nuove professionalità nel campo della spedizione di vetture ibride ed elettriche. Ma Gaio sottolinea anche l’importanza dei programmi Green Logistics dell’azienda.
“«”Questi programmi hanno permesso di ridurre l’impronta di carbonio lungo l’intera supply chain, un insieme di soluzioni che spaziano dal CO2 reporting all’ottimizzazione della supply chain, allo stoccaggio sostenibile, all’utilizzo di combustibili ecologici e alla compensazione delle emissioni di carbonio, che ci hanno consentito di portare ulteriore valore a questo progetto“»”.
