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Propulsori innovativi, guida autonoma e sistemi avanzati di connettività, con Ariya Nissan plasma il futuro della mobilità elettrica

ariya

Il modello è dotato di tecnologia per la guida assistita di livello 3

(Rinnovabili.it) – Il futuro della mobilità elettrica passa dal rendere gli EV a prova di viaggio. Più versatili, spaziosi, connessi, capaci di lunghe percorrenze e con brevi  tempi di ricarica. Nissan fa sua questa sfida e inaugura una nuova generazione di veicoli elettrici con Ariya. Il primo crossover coupé 100% elettrico del marchio giapponese ha debuttato come concept al salone di Tokyo dell’anno scorso e ha ricevuto il battesimo ufficiale a luglio, in un evento digitale che si è svolto al Nissan Pavillon di Yokohama. Di recente ha iniziato i primi test drive sulle strade di Atsugi in Giappone. E arriverà sul mercato europeo nel 2021.

Quella plasmata dal designer Giovanny Arroba è una vettura per molti versi pioneristica. Parte integrante del piano di Nissan che prevede, a livello globale entro il 2023, l’introduzione di 8 nuovi modelli 100% elettrici e oltre 1 milione di veicoli elettrificati venduti all’anno, Ariya guida l’elettrificazione della gamma coniugandola con motori elettrici avanzati, soluzioni innovative per l’assistenza alla guida e connettività. 

La nuova era di Nissan parte con Ariya

Tra gli aspetti più interessanti del nuovo modello spiccano senz’altro le prestazioni. Ariya arriverà in Europa in cinque versioni, sia a trazione integrale che a due ruote motrici, per soddisfare le esigenze di una vasta gamma di clienti. Due versioni con batteria da 63 kWh, la prima a due ruote motrici con autonomia fino a 360 km*, la seconda a trazione integrale nella versione e-4ORCE fino a 340 km* di autonomia. A queste si aggiungono tre versioni con batteria da 87 kWh: a due ruote motrici con una percorrenza fino a 500 km* e a trazione integrale e-4ORCE con un’autonomia fino a 460 km* o fino a 400 km* nella versione top di gamma e-4ORCE Performance.

Ma Ariya può implementare anche la tecnologia Nissan e-4ORCE con una trazione a quattro ruote motrici caratterizzata dalla presenza di due motori elettrici, uno per ogni asse. I vantaggi sono evidenti. I motori sono in grado di fornire una potenza bilanciata alle quattro ruote, un plus per le prestazioni che avvicinano Ariya ai livelli di performance tipici di una vettura sportiva. Oltre alla ripartizione ottimale della coppia sull’asse anteriore e posteriore, il sistema applica un controllo indipendente su ciascuna delle quattro ruote, che garantisce ottima manovrabilità e controllo in ogni situazione e nei percorsi più impegnativi. 

Non solo: con la tecnologia e-4ORCE cresce anche la stabilità del veicolo. Infatti, la presenza di due motori elettrici, uno per ogni asse e il design del nuovo pianale, che permette l’alloggiamento della batteria sotto il pavimento della vettura, garantiscono una omogenea distribuzione dei pesi e un baricentro basso. 

E con Ariya, Nissan spinge l’acceleratore anche in un settore dall’enorme potenziale di crescita come quello dalle auto a guida autonoma. La casa automobilistica, da piano industriale, ha in programma di vendere più di 1,5 milioni di veicoli equipaggiati con sistema di guida autonoma entro il 2023. La scommessa su questo settore prosegue con il nuovo modello, che implementa la tecnologia ProPILOT 2.0, il sistema di guida semi-autonoma del marchio giapponese. In cosa consiste? Sperimentato già su altri modelli a fine 2019, ProPILOT 2.0 assiste il guidatore negli spostamenti in autostrada e strade a singola corsia. E, particolare cruciale, funziona anche se il guidatore non ha le mani sul volante, il che lo qualifica quindi come tecnologia per la guida assistita di livello 3. In Italia, però, in base alle leggi vigenti, questa specifica funzionalità non può ancora trovare applicazione.

Completa i servizi di assistenza alla guida il nuovo Virtual Personal Assistant, che spazia dalle funzionalità più tradizionali, come la pianificazione di un itinerario, alla ricerca di informazioni su internet (tramite tecnologia 4G), fino alla visualizzazione automatica di tutti i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto pianificato. Il tutto all’insegna di un’interazione più facile e intuitiva tra uomo e macchina. 

*calcolata secondo il ciclo Wltp, in attesa di omologazione.

Articolo in collaborazione con Nissan

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