I piani di Ford sui veicoli elettrici a basso costo sono ancora semi-segreti
(Rinnovabili.it) – La competizione cinese morde, l’America prova a mettersi al passo. Per questo Ford sta sviluppando una nuova linea di veicoli elettrici a basso costo, con l’intenzione di giocarsela con i rivali provenienti da est. Nonostante sia stata una delle prime case automobilistiche a muoversi a livello internazionale verso gli EVs, Ford ha dovuto fare i conti con vendite che vanno a rilento. Ha così ridotto la produzione della F-150 Lightning per non superare la domanda in calo. Ora è tempo di cambiare strategia. Il CEO Jim Farley ha rivelato che l’azienda sposterà il suo focus dai veicoli elettrici di grandi dimensioni a prodotti più piccoli. Così spera di superare la barriera del prezzo per i clienti di marchi non di lusso. Che poi è il vero scoglio per un mercato che sta vivendo una fase critica, dopo aver conquistato i cosiddetti early adopters.
Alan Clarke, ex ingegnere capo di Tesla ora in Ford, guiderà lo sviluppo della nuova linea di veicoli elettrici a basso costo, di cui non si sa ancora quasi nulla. Per competere con le auto elettriche accessibili in crescente diffusione a livello globale, l’attenzione verrà posta prima di tutto al mercato americano. Qui l’azienda si trova ad affrontare la concorrenza della Chevrolet Bolt, mentre in Europa dovrà confrontarsi con la Fiat Panda elettrica e la Citroen e-C3.
Si tratta comunque di un assestamento del mercato positivo per le persone a basso e medio reddito. Oggi, infatti, non si possono permettere nella maggior parte dei casi un veicolo elettrico. Questo cambio di strategia da parte di Ford segue un trend iniziato negli ultimi mesi, che potrebbe riservare sorprese positive per il futuro. La speranza per la casa americana è anche tamponare le perdite registrate dal comparto elettrico. Nel 2023, si sono attestate a 4,7 miliardi di dollari e si prevede raggiungeranno i 5,5 miliardi nel 2024. La sfida finanziaria è molto grande e corrisponde a quella per restare in un mercato che – volenti o nolenti – è quello del futuro. Secondo Bloomberg, la mossa annunciata da Ford segue le previsioni di un aumento del 40% delle vendite di ibridi a livello globale nel 2024. Da questo settore il produttore spera di recuperare la crescita più lenta delle vendite di veicoli elettrici a batteria.