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Nelle automobili senza conducente il futuro dell’Uk

Per ridurre traffico e inquinamento l'Uk pensa alle automobili senza conducente e ne sperimenti i vantaggi insieme all'Università di Oxford

(Rinnovabili.it) – Per ridurre i consumi di carburante e garantire maggiore sicurezza sulle strade della Gran Bretagna la strategia vincente potrebbe consistere nell’optare per automobili senza conducente. Dopo il sì del governo ai test gli esperti prevedono che la nuova tecnologia potrebbe essere messa su strada entro 20 anni con miglioramenti nella sicurezza stradale, nella scelta degli itinerari e con un consistente calo nel consumo di carburante. Il ministro delle Scienze e dell’Università David Willetts ha dichiarato di aver suggerito al Dipartimento dei Trasporti di modificare la normativa per consentire ad un team di studenti di Oxford di testare su strada le vetture. Per procedere nelle prove si sta utilizzando una vettura elettrica comandata dal passeggero attraverso un tablet, in grado di organizzare l’itinerario di viaggio con la certezza che la macchina è in grado di fermarsi, ad esempio, in caso un pedone stia attraversando. “Il lavoro sui veicoli senza guidatore intrapreso dalla Oxford University è un’evoluzione emozionante e un grande esempio dell’evoluzione dell’innovazione britannica in azione”, ha dichiarato. “Questa tecnologia è allo stato embrionale nel Regno Unito, ma riconosciamo le grandi opportunità che potrebbe presentare per contribuire a migliorare la sicurezza, ridurre la congestione e diminuire le emissioni dei veicoli. Ecco perché stiamo lavorando a stretto contatto con il team del progetto sulle loro prove di questi veicoli per conoscere meglio le potenziali implicazioni legali e normative che questo lavoro potrebbe avere nel lungo termine.”