(Rinnovabili.it) – Offrire alle amministrazioni locali soluzioni di mobilità, basata su autobus elettrici al 100% per render le città più sostenibili ma al tempo stesse competitive. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi da Siemens Italia e Rampini Carlo SpA. Nel dettaglio, le due società hanno deciso di mettere insieme impegno e competenze per portare sul mercato dei trasporti pubblici una nuova offerta commerciale: autobus completamente elettrici, autonomi dal punto di vista degli impianti di condizionamento e riscaldamento. In realtà, città come Piacenza, Gorizia, Siena e Perugia hanno già accettato la sfida e scelto di testare gli autobus elettrici di Rampini con cuore Siemiens, senza contare i grandi esempi europei come l’apripista di Vienna.
“In un’economia globalizzata, caratterizzata da mercati e forza lavoro sempre più dinamici, le città devono essere in grado di attrarre investimenti. E in questo il sistema dei trasporti gioca un ruolo di primo piano”, spiega Federico Golla, Presidente e AD di Siemens Italia. “Tanto più, infatti, un sistema di trasporti urbano è efficiente tanto più contribuisce ad attrarre investimenti e a incrementare la produttività delle città, perché migliora la connettività e riduce le perdite di tempo dovute agli spostamenti”. L’offerta comprende anche un sistema di ricarica tramite pantografo, il tradizionale dispositivo a bracci snodabili montato sul tetto che, durante le soste al capolinea, preleva per circa 15 minuti energia dalla linea di alimentazione aerea dei tram per ricaricare le batterie installate a bordo, oltre a recuperare l’energia in fermata; in alternativa può essere sostituibile con infrastruttura di terra in caso di assenza di linea di contatto.