Ford investe 4,5 miliardi di dollari nelle auto elettriche: nei prossimi 4 anni realizzerà 13 nuovi modelli, tra auto elettriche e ibride
(Rinnovabili.it) – L’auto elettrica piace sempre di più, grazie anche ad una serie di iniziative per incentivarne la diffusione andando a minimizzare i limiti che ancora la caratterizzano. Attualmente, uno dei maggiori deterrenti al suo acquisto è la scarsa autonomia e la presenza insufficiente di punti di ricarica. I colossi dell’energia, tuttavia, sembrano muoversi in questa direzione, cercando di fornire maggiori opportunità di ricarica per le auto elettriche. Allo stesso modo, le grandi case automobilistiche si stanno adoperando per abbassare il prezzo finale di questi veicoli, che al momento è ancora piuttosto alto per le tasche del consumatore medio. Tra le ultime iniziative in questo senso vi è quella di Ford, che ha annunciato di voler realizzare ben 13 nuovi modelli ecologici da lanciare sul mercato entro il 2020.
Ford, un investimento da 4,5 mld di dollari per la mobilità sostenibile
L’investimento complessivo per la realizzazione dei 13 nuovi modelli ammonterà a 4,5 miliardi di euro. Con la produzione di nuove vetture elettriche e ibrido-elettriche, Ford porterà complessivamente il 40% della propria gamma di auto dalla parte della mobilità green. Un investimento consistente, il più grande mai realizzato da Ford nel campo della mobilità sostenibile.
Tra le nuove proposte vedremo la nuova generazione della Focus Electric, che disporrà di un sistema innovativo di ricarica rapida che le permetterà di arrivare fino all’80% in soli 30 minuti, cosa che invece richiede circa 2 ore e mezza agli attuali modelli. Sul fronte autonomia la nuova Focus Electric, che sarà lanciata in Nord America e Europa già il prossimo anno, potrà percorrere circa 160 km con una sola ricarica.
Ford e l’Impegno R&S per batterie innovative
Nei prossimi anni, gli ingegneri Ford di Europa e Cina concentreranno i propri sforzi soprattutto sulla creazione di batterie di accumulo più efficienti. L’idea è quella di riuscire a creare batterie più efficienti, capaci di consentire al veicolo elettrico una maggiore autonomia, andando così ad intervenire su una dei principali punti di debolezza delle vetture green.