(Rinnovabili.it) – L’Emilia Romagna continua la corsa alla mobilità alternativa incrementando il numero di capoluoghi di provincia aderenti al progetto regionale “Mi Muovo”. E’ stato firmato ieri il nuovo protocollo di intesa fra le città di Forlì, Cesena, Ferrara e Ravenna, l’amministrazione regionale e l’Enel finalizzato all’estensione di una rete di infrastrutture di ricarica “intelligenti” per mezzi elettrici.
La nuova intesa segue quanto già avviato tra società e Regione nel 2010 per promuovere lo sviluppo del trasporto sostenibile e porta a quota 120 il numero di colonnine sui cui potranno fare affidamento i proprietari di e-car. Il protocollo prevede che Enel installi, in ognuno dei quattro comuni, cinque punti di ricarica, valutando le specifiche caratteristiche di ciascun centro urbano, le esigenze di trasporto di cittadini e turisti. Ogni charger point sfrutterà una tecnologia in condivisone con Hera, l’altro distributore sul territorio, per poter ricaricare indifferentemente su qualsiasi colonnina, utilizzando un’unica card e un unico contratto di energia.
“Abbiamo dato continuità al lavoro per arrivare a completare la realizzazione di un’infrastruttura per i mezzi elettrici che sia integrata nel progetto ‘Mi muovo’”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alfredo Peri. “Si tratta di offrire ai cittadini un servizio con caratteristiche di omogeneità e trasversalità che sarà potenziato progressivamente con l’aumento della diffusione dei veicoli elettrici”. Il progetto – il primo in Europa per capillarità e innovazione – è stato selezionato dall’AEEG per le agevolazioni a sostegno della sperimentazione di sistemi di ricarica pubblici.