L’automotive tedesca si prepara a recuperare il terreno perso nel settore delle auto elettriche, con la presentazione di 16 nuovi modelli entro il 2014
(Rinnovabili.it) – L’obiettivo di portare sulle proprie strade un milione di auto elettriche entro la fine del 2020 continua ad essere il chiodo fisso della Germania. Ci crede il Governo Merkel, che ha fatto sapere che non farà nessuna marcia indietro rispetto a quanto prefissatosi, nonostante lo scorso anno siano state vendute poco più di 4.000 auto elettriche a livello nazionale. E ci crede l’industria automobilistica tedesca che, decisamente poco spaventata recente e clamoroso fallimento del progetto israeliano BetterPlace, si appresta ad investire circa 12 miliardi di euro nei prossimi tre o quattro anni nei sistemi propulsivi alternativi, e-car in primis.
Nessuna corsa alla mobilità sostenibile a tutti costi però, come spiega Matthias Wissmann, presidente dell’Associazione dei costruttori tedeschi (Vda): il percorso intrapreso dal Paese in tema di veicoli ecologici rassomiglierà più a una maratona. “Entro il 2014 i costruttori tedeschi presenteranno sul mercato almeno 16 modelli elettrici e questo favorirà la domanda”, recuperando il terreno perduto nei confronti del mercato francese e nipponico. E secondo Wissmann l’obiettivo di portare entro il 2020 un milione di auto elettriche sulle strade potrebbe richiedere più tempo del previsto. “Ma se lo raggiungiamo uno o due anni più tardi non sarà un dramma, è fondamentale invece che noi tedeschi rimaniamo leader nello sviluppo di questa tecnologia e nella fetta di mercato”.