Rinnovabili •

Quando l’auto elettrica vende l’energia alla rete

Per la prima volta, grazie alla tecnologia sviluppata dall'Università del Delaware, una flotta di e-car è divenuta un partecipante ufficiale nel mercato regolazione di frequenza della rete elettrica locale

Quando l’auto elettrica vende l’energia alla rete(Rinnovabili.it) – I veicoli elettrici non sono solo una promettente opzione di mobilità pulita, sono anche potenti batterie su ruote.  A dimostrare la validità operativa ed economica di quelli che sono stati battezzati sistemi Vehicle-to-grid (V2G) è il progetto avviato dall’Università del Delaware in collaborazione con la società elettrica NRG Energy. L’obiettivo dell’iniziativa era semplice: rendere ogni e-car capace di immagazzinare l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici o da piccoli impianti eolici domestici per poi rivenderla alla rete nel momento di picco della domanda.

 

Dalla fine del 2011 i due partner hanno collaborato per portare questo concept alla commercializzazione sviluppando un’interfaccia bidirezionale tra veicoli elettrici e l’infrastruttura di distribuzione. La scorsa settimana la meta è stata finalmente raggiunta: i veicoli elettrici coinvolti nel progetto hanno per la prima volta venduto alla rete elettrica locale l’energia accumulata, entrando ufficialmente nel mercato regolazione di frequenza della società di distribuzione. “Questo dimostra che veicoli elettrici sono in grado di fornire sia mobilità che energia mentre contribuiscono a rendere la rete più affidabile e, in ultima analisi, a far guadagnare qualcosa ai proprietari”, ha commentato Wilson Denise Executive Vice President all’NRG. Nel progetto, quindici Mini Cooper sono state dotate di alcuni circuiti aggiuntivi e di un caricabatterie funzionante in due direzioni. Collegati alla rete, i veicoli hanno permesso ai rispettivi guidatori di guadagnare 5 dollari al giorno. Inoltre, oltre a cedere l’elettricità, con la tecnologia V2G le auto possono immagazzinare energia consentendo agli operatori di rete di impiegarle per bilanciare la potenza fornita dagli impianti solari ed eolici.