(Rinnovabili.it) – Toyota, Nissan e Honda stanno cercando di fare la loro parte per l’ambiente – e per il mercato nazionale – lavorando assieme sulla diffusione dell’auto a idrogeno in Giappone. Ecco perché, dopo aver avviato una serie di progetti pro tecnologia a celle di combustibile, i tre big dell’automotive nipponica hanno siglato un nuovo accordo. L’intesa mira ad accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di rifornimento del gas, creando – si spera -una vera e propria super rete di ricarica attraverso tutto il Paese. “Allo stato attuale, le aziende che si occupano delle infrastrutture stanno facendo ogni sforzo a loro possibile per costruire le stazioni dii ricarica, ma si trovano ad affrontare difficoltà di installazione e di funzionamento”, spiegano le tre società in una nota stampa congiunta. Le misure specifiche e le modalità con cui i tre produttori agiranno saranno decise solo in un secondo momento ma l’obiettivo comune è solo uno: far guadagnare popolarità alla mobilità a idrogeno. Parte del piano capito dal trio automobilistico verterà sull’aumentare il numero delle impianti di distribuzione, facilitando nel contempo le operazioni di rifornimento e sostenendo parte delle spese di gestione dei distributori.
D’altra parte questa tecnologia trova il pieno appoggio di Tokyo che non solo sostiene l’installazione di stazioni di idrogeno attraverso sovvenzioni, ma ha anche deciso di introdurre una serie di politiche complementari volte a promuovere le attività che generano nuova domanda per le auto a fuel cell. Solo lo scorso mese il governo ha avviato dei colloqui riservati con la Toyota e la Honda per stringere un accordo di collaborazione verso un obiettivo a medio termine: mettere sulle strade della nazione almeno 6.000 i veicoli a fuel cell in tempo per le Olimpiadi di Tokyo del 2020; il target si alzerebbe quindi a 100.000 auto a idrogeno entro il 2025.