(Rinnovabili.it) – Si chiama Light Rider la moto elettrica messa a punto dalla AP Works (una divisione di Airbus), che ha la particolarità di pesare soltanto 77 kg grazie ad un telaio in alluminio realizzato con la stampa 3D.
È dunque un mix di innovazione e sostenibilità questo nuovo prototipo presentato qualche giorno fa dal gigante del trasporto aereo. Il telaio è del 30% più leggero di quello delle bici elettriche, secondo il CEO Joachim Zettler, secondo il quale le tecniche convenzionali di fresatura e saldatura non avrebbero permesso di costruire una struttura così complessa e ramificata di tubi cavi.
Più che alluminio, il materiale che compone il telaio è una lega che AP Works ha ribattezzato “Scalmalloy”, una polvere di lega di alluminio che ha quasi la resistenza del titanio. La stampa 3D è stata in grado di fondere sottili strati di materiale insieme, creando strutture straordinariamente leggere e forti allo stesso tempo.
Non aspettatevi che la Light Rider sia un fulmine di guerra. La velocità di punta è di 80 km/h, anche se può passare da 0 a 50 all’ora in soli 3 secondi.
La batteria può essere facilmente rimossa per la ricarica o sostituita. L’autonomia garantita è 55 km. Il peso leggero significa che potrebbe essere trasportata sul portapacchi dell’auto come una normale bicicletta, o perfino messa in ascensore senza troppa fatica.
Il punto dolente, come si poteva immaginare, è il prezzo: AP Rider intende costruire soltanto 50 Light Rider, e le venderà a peso d’oro. Per acquistarne una bisognerà sborsare 50 mila euro. Ma come i prezzi dei personal computer e dei televisori a LED sono crollati dopo essere entrati nel mercato di massa, così questa moto elettrica è solo una tappa del percorso inarrestabile verso la mobilità sostenibile.