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In Sardegna la prima fabbrica di auto ad aria compressa

Airpod, l'innovativo veicolo ideato da Guy Nègre e l'azienda MDI verrà costruito a Bolotana da una cordata di imprenditori sardi

Air Pod: in Sardegna la prima fabbrica di auto ad aria compressa(Rinnovabili.it) – “Il potenziale di sviluppo della tecnologia utilizzata dall’Air Pod è enorme, soprattutto se applicata non solo per la mobilità urbana, ma, per esempio, anche in campo agricolo”. Così l’assessore dell’Industria della Regione Sardegna, Antonello Liori, ha salutato l’avvento di una delle tecnologie più avveniristiche nel campo della green mobility nel territorio sardo. Sarà infatti questa regione, e più precisamente il comune di Botolana, in provincia di Nuoro, ad ospitare il primo centro produttivo di Air Pod, l’auto ad aria compressa ideata dall’ingegnere meccanico Guy Nègre e l’azienda MDI. Presentata già durante il Salone di Ginevra del 2009 Air Pod era rimasta fino a ieri un semplice concept; i numerosi brevetti della società francese riguardanti i motori ad aria compressa e i loro ambienti tecnici sono attualmente protetti in 127 Paesi, ma potrebbe essere proprio la Sardegna a dare per la prima volta concretezza a questi veicoli futuribili.

 

Il progetto, presentato in anteprima in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile  al Porto di Cagliari, sarà portato avanti da un consorzio di imprenditori locali battezzato Airmobility che si occuperà si a della produzione che della distribuzione. Un micro fabbrica “ecosostenibile” su cui il tessuto industriale locale intende scommettere nella strategia di rinascita economica della regione.

 

“Un’innovazione tecnologica finalizzata anche a poter dare risposte alla sostenibilità ambientale e soprattutto sociale – ha aggiunto Liori – Valuterò come la Regione possa sostenere lo sforzo coraggioso di questo gruppo di imprenditori sardi, soprattutto per favorire l’eventuale esportazione del prodotto oltre i confini dell’Isola. Confidando che questa azienda possa rappresentare un esempio per la creazione di altre iniziative pronte ad affrontare la sfida tecnologica”. Il costo d’acquisto dovrebbe aggirarsi tra i 6 ed i 7mila euro per il modello base, con costi di gestione davvero contenuti: con un pieno di soli 2 euro l’auto sarebbe in grado di percorre 100 km.