Alcune regole per i veicoli elettrici volanti saranno uguali agli elicotteri, ma non tutte
In USA inizia ufficialmente l’era dei veicoli elettrici volanti. La Federal Aviation Administration (FAA) ha infatti varato la nuova normativa per la formazione e la certificazione dei piloti dei “powered lift”. Questa categoria di velivoli è la prima novità dai tempi dell’introduzione degli elicotteri negli anni ’40. I powered lift sono veicoli in grado di decollare e atterrare verticalmente come un elicottero, ma di volare come un aereo. Si prevede diventeranno essenziali per le operazioni di trasporto in aree urbane e rurali, con applicazioni che vanno dai taxi volanti ai droni per trasporto di merci.
La normativa introduce una serie di requisiti operativi, compresi gli standard di altitudine minima e visibilità, oltre alle qualifiche e alle competenze di addestramento per istruttori e piloti di questa categoria innovativa. “L’FAA continuerà a dare priorità alla sicurezza mentre integriamo nuove tecnologie”, ha dichiarato il nuovo amministratore dell’agenzia, Mike Whitaker. “Questa norma storica rappresenta un passo decisivo per consentire le operazioni di Mobilità Aerea Avanzata su larga scala in futuro”.
Cosa prevedono le nuove regole per i veicoli elettrici volanti
Oltre a stabilire le qualifiche per i piloti dei powered lift, l’FAA ha introdotto un regolamento speciale per l’addestramento, semplificando alcune norme precedenti per adattarle alle specificità di questi veicoli. Tra le novità principali, la normativa include una Special Federal Aviation Regulation (SFAR) per il rilascio delle licenze di istruttori e piloti di powered lift.
Per quanto riguarda il “codice dell’aria”, alcune fasi del volo risponderanno alle norme operative per gli elicotteri, mentre altre seguiranno un approccio basato sulle prestazioni.
Diversamente dai velivoli tradizionali, i piloti potranno esercitarsi su powered lift con un unico set di comandi, senza più dover disporre di doppi comandi per istruttore e studente.
Lo scorso anno, l’FAA aveva già delineato il funzionamento dei veicoli a mobilità aerea urbana in una roadmap strategica. La nuova normativa chiude il cerchio per l’implementazione regolamentata di questi mezzi nell’immediato futuro, tracciando una nuova rotta di sviluppo per il trasporto aereo su brevi distanze.