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Gli aerei a idrogeno liquido? Dal 2035 saranno realtà

Uno studio effettuato negli USA mostra che gli aerei a idrogeno liquido saranno realtà dal 2035, soprattutto nei collegamenti entro i 3.400 km. Airbus ci crede, mentre Boeing sottolinea che tale carburante richiederebbe serbatoi 4 volte più grandi rispetto a quelli attuali

Gli aerei a idrogeno liquido? Dal 2035 saranno realtà
Foto di torstensimon da Pixabay

Lo studio di ICCT sull’idrogeno liquido in aviazione

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Gli aerei a idrogeno liquido potrebbero essere una realtà costante dal 2035 in poi. Anzi: l’International Council on Clean Transportation (ICCT) sostiene in uno studio che, da quell’anno, questo carburante potrebbe essere la normalità per i voli fino a 3.400 km. E quindi far volare circa un passeggero su 3.

Lo studio ha rilevato che un jet di stazza e specifiche simili all’Airbus A320 potrebbe trasportare 165 passeggeri fino a 3.400 km, mentre un aereo turboelica più piccolo potrebbe trasportare 70 passeggeri fino a 1.400 km. Queste due tipologie di velivoli potrebbero coprire tutti i voli a corto e medio raggio, che rappresentano circa un terzo di tutto il traffico aereo passeggeri.

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Ci sono però dei problemi da superare: dato che l’idrogeno liquido, che deve essere immagazzinato a temperature inferiori a – 253°C, ha una densità di energia per unità di volume molto inferiore rispetto al carburante per jet convenzionale, i costi del carburante aumenterebbero considerevolmente.

“Un alto prezzo del carburante convenzionale renderebbe competitivo l’idrogeno liquido verde in termini di costi, con un pareggio previsto tra i 102 e  277 dollari alla tonnellata nel 2050, a seconda dell’area geografica”, calcola l’ICCT.

E rispetto ai SAF, i combustibili sostenibili per aerei? Lo studio di ICCT calcola che l’idrogeno liquido “blu”, cioè prodotto con recupero della CO2, sarebbe il più costoso, seguito dal kerosene elettrico e dall’idrogeno liquido “verde” (prodotto con elettricità pulita da fonti rinnovabili). Tuttavia, il delta di prezzo dell’idrogeno liquido verde rispetto all’e-kerosene “potrebbe essere inferiore o invertito quando si tiene conto del costo della costruzione di infrastrutture di rifornimento di idrogeno negli aeroporti”.

Airbus è l’unico costruttore di velivoli su larga scala a perseguire attivamente lo sviluppo di aerei alimentati a idrogeno. Nel solo 2020 ha rivelato tre nuovi progetti di velivoli alimentati con questo carburante. Il suo principale rivale, Boeing, non sembra condividere la stessa convinzione rispetto ai vantaggi di questo combustibile a zero emissioni.