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Airbus prosegue i test sulle ali bioispirate

Completate le prove nella galleria del vento per il nuovo dimostratore eXtra Performance Wing. Il progetto mira ad accelerare rapidamente le ultime tecnologie di decarbonizzazione per l'industria aeronautica

ali bioispirate
Credits: Airbus

Dallo studio degli uccelli nuove ali bioispirate a controllo attivo

(Rinnovabili.it) – Ulteriori passi avanti per il nuovo sistema di controllo attivo dell’ala firmato Airbus. Il costruttore europeo sta lavorando su un progetto finalizzato ad imitare il comportamento del volo degli uccelli e gli ultimi test nella galleria del vento hanno confermato la bontà dell’iniziativa. 

Di cosa si tratta? Di eXtra Performance Wing – questo il nome – sistema lanciato lo scorso settembre con l’obiettivo di migliorare l’aerodinamica e le prestazioni delle ali e in tal modo ridurre le emissioni degli aerei. Il progetto è una costola di un’altra iniziativa Airbus, l’AlbatrossOne, che nel 2019 ha visto la società far volare un aeroplano in scala con punte delle ali sbattenti, bioispirate a quelle dell’albatro. Da qui l’idea di realizzare nuovi componenti fossero in grado di adattare attivamente la propria forma al volo per ottimizzare l’aerodinamica, in maniera simile quella degli uccelli.

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“Il modello parzialmente stampato in 3D per la galleria del vento – sapientemente costruito dal team di aerodinamica presso la struttura Airbus a Bristol – è una versione ridotta del jet Cessna”, ha spiegato Oliver Family, capo di eXtra Performance Wing UK. “[Il mezzo] incorpora il design leggero e lungo dell’eXtra Performance Wing in grado di fornire quei benefici, in termini di emissioni, per i quali ci stiamo battendo”.

“La galleria del vento a bassa velocità di Airbus è un modo fantastico per convalidare i nostri concept prima dei test di volo”, ha aggiunto Family, “La nostra capacità di analisi aerodinamica computazionale è di prim’ordine e la galleria fornisce un altro modo prezioso per misurare le prestazioni e le capacità dell’aeromobile. Le tecnologie che abbiamo testato, molte delle quali ispirate alla biomimetica, saranno ora integrate rapidamente per i test di volo”.

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